sabato 28 marzo 2009

Semestre VI - CCI

Comprensione orale: livello avanzato.Segna con una crocetta solo le affermazioni VERE :
a) Un gruppo di vecchi amici si è ritrovato grazie a Facebook
b) L'invito è stato spedito con la posta tradizionale
c) Alla festa ha suonato una gruppo jazz
d) Gli italiani iscritti a Facebook sono un milione e mezzo
e) Una ragazza ha ritrovato il suo vecchio fidanzato
f) L'effetto della festa è stato positivo
g) Alcuni ragazzi erano compagni di scuola alle medie

giovedì 19 marzo 2009

Semestre V


DOMANDE DI COMPRENSIONE
1. Qual è la percentuale di italiani che preferisce il mare?
Tra il 50 e il 60%
Circa il 60%
Circa il 70%

2. Gli italiani oggi preferiscono...
Comprare la casa per le vacanze
Affittare la casa per la vacanze

3. I prezzi degli affitti meno cari sono:
al sud
al centro
al nord

Semestre I

GLI ARTICOLI DETERMINATIVI
I. METTERE L'ARTICOLO DETERMINATIVO DAVANTI AI SEGUENTI
NOMI:
1. __________ stadio
2. __________ ristorante
3. __________ cinema
4. __________ stazione
5. __________ biblioteca
6. __________ monumento
7. __________ palazzo
8. __________ fiume
9. __________ catena di montagne
10. __________ isola
11. __________ casa
12. __________ libro
13. __________ penna
14. __________ studente
15. __________ mattina
16. __________ pomeriggio
17. __________ sera
18. __________ notte
19. __________ domenica
20. __________ giovedì
21. __________ caffè
22. __________ panino
23.__________cosa
24.__________mania

1. ________ finestra
2. ________penna
3. ________professore
4. ________primavera
5. ________professoressa
6. ________estate
7. ________quaderno
8. ________autunno
9. ________zaino
10. ________inverno
11. ________città
12. ________nazione
13. ________università
14. ________stato
15. ________chiesa
16. ________montagna
17. ________scuola
18. ________porta
19. ________ospedale
20. ________lunedì
21. ________giorno
22. ________settimana
23. ________stagione
24. ________anno


L. METTERE L’ARTICOLO GIUSTO E POI LEGGERE IL BRANO E RISPONDERE ALLE DOMANDE
___Italia è una penisola e ha ____ forma di uno stivale. ____capitale dell'Italia è Roma.
Venezia, Milano, Torino, Bologna, Firenze sono città del nord. Roma è al centro. Napoli
è al sud.____Italia ha due grandi isole: ____ Sicilia e ____Sardegna. ____Corsica è un’isola Francesce.____ fiume più lungo è ____ Po; altri fiumi importanti sono ____Arno e ____ Tevere. In Italia ci sono molti laghi bellissimi: ____lago di Como, ___ lago di Garda, ___ lago d'Iseo e____ lago Maggiore sono al Nord. Il lago Trasimeno e il Lago di Bracciano e Bolsena sono al centro.Le Alpi e gli Appennini sono due catene di montagne molto importanti. ____Monte Bianco è nelle Alpi ed è ___ montagna più alta. In Italia ci sono tre vulcani attivi: ____Vesuvio,____Etna e ____Stromboli.
____Italia è una repubblica ed è divisa in 20 regioni. In Italia ci sono due piccoli stati
indipendenti: San Marino e ____Vaticano. In Vaticano c'è ____ Papa.
25. Che cos'è l'Italia?
______________________________________
26. Che cos'è Milano?
______________________________________
27. Che cos'è il Po?
______________________________________
28. Che cos'è il Monte Bianco?
______________________________________
29. Che cosa sono le Alpi?
______________________________________
30. Che cos'è la Sicilia?
______________________________________
31. Che cos'è il Vesuvio?
______________________________________
32. Che cos'è il Vaticano?
_____________________________________

Semestre V

Imparh
Centro di Lingue
Lingua Italiana
Profº. Fernando Martins
Allievo(a):__________________________________


Il conto corrente
1. Visita i siti di queste tre banche e rispondi alle domande che seguono:
● Monte dei Paschi di Siena: http://www.mps.it/
● Istituto Sanpaolo di Torino: http://www.sanpaolo.com/
a. Queste banche prevedono conti speciali per giovanissimi, giovani o
studenti? Quanti?
b. C’è un conto che ti sembra più vantaggioso per le tue esigenze?
(se non capisci qualche parola, ti può aiutare il glossario online)
Cerca lavoro… per un tuo compagno!

2. Vai al sito http://www.perlavoro.it/ e trova degli annunci che siano
adatti ai seguenti profili:
IRENE: 23 anni, licenza superiore. Lingue straniere: inglese (buono). Ha
lavorato per due anni come cameriera in alcuni ristoranti del centro e un anno
come commessa in un piccolo negozio di abbigliamento. Vorrebbe lavorare
come commessa in una boutique del centro.
LUCA: 27 anni, laurea in Economia e Commercio. Lingue straniere: inglese
(buono) e francese (elementare). Esperienze lavorative precedenti: 1 anno
nell’ufficio commerciale di un’azienda di prodotti informatici. Vorrebbe
lavorare per una azienda nel Nord Italia.

Curriculum vitae
3. Fare bene il proprio C.V. è importante: al sito http://www.europassitalia.it/ puoi scaricare in Word il modello riconosciuto in tutta Europa;
inoltre, puoi creare il tuo curriculum vitae personale seguendo passo dopo
passo i consigli e le indicazioni che ti verranno date e completarlo con la
tua foto: non perdere l’occasione!

Semestre IV

CCI – Casa di Cultura Italiana
Lingua italiana
Profº: Fernando Martins
Attività online
Allievo(a):_____________________________

Unità 05
In albergo
1. Vai al sito dell’ Holiday Inn di Roma e cerca le seguenti informazioni:
a. Quanto tempo ci vuole per raggiungere il centro di Roma?
b. È possibile usare internet in camera?
c. Qual è il prezzo di una doppia?
d. È possibile gustare piatti tipici nel ristorante dell’hotel?

Città italiane
2. Vai al sito della città di Venezia e a quello di Napoli e rispondi alle seguenti
domande:
a. Ci sono appuntamenti culturali a Venezia in questo periodo?
b. Venezia prevede attività e spazi per i giovani? C’è un sito specifico?
c. Quanti abitanti ha Napoli?
d. Ci sono centri giovanili a Napoli? Quali attività svolgono?

Agenzia di viaggi
3. Usando un motore di ricerca italiano (www.google.it o www.virgilio.it )
cerca
cinque immagini di una città italiana a tua scelta (diversa però da quelle
presentate nel Libro dello studente). Una volta raccolte le informazioni,
presenterai ai tuoi compagni una brochure turistica di una o due pagine
sulla città scelta.

lunedì 16 marzo 2009

Semestre III - Imparh

Lingua Italiana
Profº. Fernando Martins
Allievo(a):__________________________

Attività online

Unità 10
I colori
1. Vai a
http://www.serbi.info/sigcolori.htm e leggi i significati dei colori (che hai conosciuto a pag.140 del Libro dello studente): quando compri un capo d’abbigliamento è meglio sapere bene cosa stai “comunicando” agli italiani!! Nel tuo paese i colori hanno significati simili?

2. Vai a
http://www.psicodiagnosi.com/TestColore/Schema.asp e fai il test proposto. Sei d’accordo con il risultato?

Abbigliamento

1. È inverno: devi partire per un lungo viaggio in un paese freddo.
Vai su
http://www.bonprixsecure.com/it/home.htm?id=168422890291529166-0-44ec3772 e scegli i capi di abbigliamento che dovrai portare con te; specifica anche la quantità. Quanto spenderesti per il tuo nuovo guardaroba? Confronta le tue spese con quelle dei tuoi compagni: chi ha speso di più, e chi di meno?

2. Caccia al... vestito! Vai al sito
www.benetton.it :
a. Cerca, nei “reparti” per uomo, donna e bambino di questo negozio virtuale, i seguenti capi
d’abbigliamento:
UOMO: una giacca, una cravatta, un paio di scarpe in pelle, un berretto.
DONNA: un paio di pantaloni, una borsa, un paio di stivali, una cintura.
BAMBINO: scarpe tipo “ballerine”, un cappello, una felpa, un paio di jeans.
b. Confronta i capi che hai trovato con quelli dei tuoi compagni: chi ha fatto gli abbinamenti più
eleganti, originali o divertenti?

3. Ti meriti un momento di relax: gioca con Benetton!

4.Vai a
http://www.benettonplay.com/toys/oddoneout/pair/Kashmir e gioca con... un maglione!!!
Sfida i tuoi compagni!

sabato 14 marzo 2009

I cento passi


I cento passi è un film di Marco Tullio Giordana dedicato alla vita e all'omicidio di Peppino Impastato, impegnato nella lotta alla mafia nella sua terra, la Sicilia.
Trama
Cento sono i passi che occorre fare, nella piccola Cinisi, per colmare la distanza tra la casa degli Impastato e quella del boss mafioso Tano Badalamenti.
Peppino Impastato vive cercando di sfuggire a quest'inesorabile legame con l'ambiente mafioso che il padre, Luigi Impastato, un po' per inerzia, un po' perché ha una moglie da proteggere e due figli da crescere, non ha la forza di rompere . Anche di fronte alla vulnerabilità sua e della propria famiglia, Peppino, animato da uno spirito civico irrefrenabile, non esita ad attaccare "don Tano" e a denunciarne pubblicamente le malefatte.
Il percorso "controcorrente" di Peppino nasce quando, bambino, vede scorrere davanti a sé gli albori della lotta politica contro la mafia e il potere a essa colluso, lotta a cui poi prenderà attiva parte una volta adolescente e poi da adulto. La morte violenta dello zio capomafia, l'incontro con il pittore comunista Stefano Venuti, il rifiuto del padre biologico e della famiglia intesa in senso mafioso e il formarsi con il pittore idealista, suo vero "padre etico", sono i punti di svolta della vita di Peppino bambino, che lo segneranno per il resto della sua esistenza. La frase "noi comunisti perdiamo perché ci piace perdere" sembra quasi un preludio alla sua tragica morte, che giunge quando ormai è diventato troppo scomodo ai mafiosi e il padre, morto in un oscuro incidente, non lo può più proteggere da don Tano. Viene ucciso soprattutto per l'operato dell'irriverente Radio Aut, dai microfoni della quale si è scagliato senza freni a denunciare la mafia e i suoi misfatti.
La critica
« Questo non è un film sulla mafia, non appartiene al genere. È piuttosto un film sull’energia, sulla voglia di costruire, sull’immaginazione e la felicità di un gruppo di ragazzi che hanno osato guardare il cielo e sfidare il mondo nell'illusione di cambiarlo. È un film sul conflitto famigliare, sull’amore e la disillusione, sulla vergogna di appartenere allo stesso sangue. È un film su ciò che di buono i ragazzi del ’68 sono riusciti a fare, sulle loro utopie, sul loro coraggio. Se oggi la Sicilia è cambiata e nessuno può fingere che la mafia non esista, ma questo non riguarda solo i siciliani, molto si deve all’esempio di persone come Peppino, alla loro fantasia, al loro dolore, alla loro allegra disobbedienza. »

Anna Tatangelo - Colpo di fulmine

Rosso Relativo - Tiziano Ferro

Lasciatemi cantare - Toto Cotugno

Musica Dottore


FARCELA E ANDARSENE

Esercizi – Livello I

1-Completa le seguenti frasi scegliendo tra le forme verbali del presente di essere e avere che ti presentiamo.
a) ha
b) hai
c) hanno
d) avete

2. Franca _____ una ragazza italiana.
a) siamo
b) siete
c) sono
d) è

3. Giovanni e Pietro ______ alti.
a) siete
b) è
c) sono
d) siamo

4. Voi ______ siete i miei compagni di classe.
a) siamo
b) siete
c) è
d) sono

5. Noi ______ una macchina rossa.
a) hanno
b) avete
c) ho
d) abbiamo

2- Completa le seguenti frasi scegliendo tra i pronomi personali che ti presentiamo.

1. ____ vado a casa.
a) io
b) tu
c) egli
d) noi

2. _____ andiamo al cinema.
a) io
b) voi
c) lei
d) noi

3. Oggi _____ guardate la televisione.
a) io
b) tu
c) voi
d) essi

4. _______ vogliamo andare a casa.
a) tu
b) noi
c) egli
d) voi

5. _______ andate a mangiare al ristorante.
a) io
b) essi
c) voi
d) noi

3-Completa le seguenti frasi scegliendo tra gli aggettivi che ti presentiamo.

1. La macchina è _______.
a) rosso
b) rossa
c) rossi
d) rosse

2. I miei amici sono tutti ______.
a) italiano
b) italiana
c) italiane
d) italiani

3. Questa casa è ________.
a) bella
b) bello
c) belli
d) belle

4. Giovanni è _______.
a) alta
b) alti
c) alto
d) alte

5. Questa pizza è _____.
a) buone
b) buoni
c) buono
d) buona

venerdì 13 marzo 2009

Laura Pausini

Siamo Noi


Profº . Fernando Martins
Esercizio di pronuncia

Ascolta la conzone e metti un X sul suono giusto:
SIAMO NOI
Cantante : Laura Pausini
Siamo la vita scritta _______ i muri ( ) scopra ( ) zopra ( ) sopra
confusi ed _________ ( ) incicuri ( ) insicuri ( ) inscuri
fotografie e _______ di un infinito film ( )immaghini( )immagini( )immaguini
siamo colpevoli esseri_________ ( )innocenti( )innoscenti( )inochenti
testardi ed _________ ( ) incosienti( )incocenti( ) incoscienti
______ di grandine ( ) raffice ( ) raffiche ( ) raffighe
e bandiere di ________ ( ) felicità( ) feliscità( ) felichità
soldati di un amore che ha sparato sulla _____ ( )cherra ( )gherra( )guerra
Siamo noi le nuvole
le ______ nelle lettere ( )frasi( )frassi( )frazi
il sale delle lacrime
i _______ dentro ai cinema ( ) bachi( )baci( )basci
l’________ opposto degli eroi ( ) essatto ( ) esatto ( ) ezzatto
siamo noi
Siamo messaggi dentro le ___________( )bottillie ( ) bottignie ( ) bottiglie
che forse un dio raccoglie
la storia da riscrivere
sui libri della realta’
noi che veniamo da lontane stelle
diversi nella pelle
siamo tutti ___________ ( ) naufraghi( ) naufrachi( ) naufragui
per le strade di mille _______ ( ) chittà ( ) scittà ( ) città
soldati di un amore che ha sparato sulla _______
Siamo noi le nuvole
gli esami da ripetere
i campi delle fragole
l’estate che ritornera’
l’_______ opposto degli eroi
siamo noi
la frontiera
di un ________ fatto insieme ( )sonho ( )sogno ( )sonno
di un’altra primavera
che tutto l’odio e la neve _________( ) cioglierà ( )scioglierà( )chioglierà
nel mare immenso dell’anima
siamo noi le nuvole
le ________ nelle lettere
i campi delle fragole
la vita che non finira’
l’________ opposto degli eroi
siamo noi
siamo noi

domenica 1 marzo 2009


La nuova maglietta della Casa di Cultura Italiana

Melanzane alla parmigiana

Grammatica - Pronomi diretti

Pronomi personali con funzione di oggetto (di complemento) sono: diretti o indiretti.
pronomi diretti( mi, ti, lo, la, ci, vi, li, le)
Carla mi chiama chiama me
ti chiama chiama te
lo chiama chiama lui
la chiama chiama lei
La chiama chiama Lei
ci chiama chiama noi
vi chiama chiama voi
li chiama chiama loro(maschile)
le chiama chiama loro(femminile)

pronomi indiretti(mi, ti, gli, le, ci, vi, gli)
Carla mi telefona telefona a me
ti telefona telefona a te
gli telefona telefona a lui
le telefona telefona a lei
Le telefona telefona a Lei
ci telefona telefona a noi
vi telefona telefona a voi
gli telefona telefona a loro(maschile e femminile)

Per capire se un pronome ha la funzione diretta o indiretta si può ricorrere alla forma marcata,perché in questa forma i pronomi indiretti sono preceduti dalla preposizione "a" oppure "per".
Esempio: Mi senti?No non ti sento = senti me?non sento te(pronome diretto)
Mi mandi una e-mail?Sì ti mando una e-mail = mandi una e-mail a me?sì,mando una e-mail a te(pronome
indiretto)
Gli prendi un regalo?Si gli prendo un libro. = prendi un regalo a lui?sì prendo un libro a lui(pronome
indiretto)

I pronomi personali diretti e indiretti possono avere due forme:
una forma forte -tonica, quando sul pronome cade l’accento( ma nella scrittura non va segnato)
Esempio: chiamano te ( l’accento cade su “te”,tono enfatico) .
Volevi me?( l’accento cade su “me)”
una forma debole -atona, quando sul pronome non cade l’accento
Esempio: ti chiamano (tono normale)
Mi volevi? (l’accento cade su “volevi”)
Pronomi personali con funzione di oggetto


Tonici Atoni
Diretti Indiretti
maschili femminili maschili femminili maschili femminili
me mi mi
te ti ti
esso
lui essa
lei lo \ l' la \ l' gli le
noi ci ci
voi vi vi
essi,
loro esse,
loro li le loro(gli),
ci,ne

Testo sull'abitazione in Italia

Monolocale a Milano
Il monolocale rappresenta il tipo di appartamento ideale per i single, e per chi cerca una soluzione pratica ed economica.
Spesso, chi per motivi professionali necessità di abitare in centro, ha a disposizione un’ampia scelta di monolocali moderni e ristrutturati, che con un’organizzazione razionale degli spazi, non fanno mancare i confort tipici delle tipologie di appartamento più grandi.
Oggi chi possiede un monolocale a Milano ha la possibilità di affittarlo a studenti e professionisti, nonché di ricavarne una redditizia ed esclusiva attività di bed & breakfast o affitto camere.
Si tratta probabilmente del tipo di appartamento più facile da affittare, in quanto risulta per sua natura altamente competitivo a livello economico.
Bilocale
Il bilocale è la tipologia di appartamento più ricercata da giovani coppie, coppie senza figli e single desiderosi di un certo livello di confort.
Forse per questo motivo, paragonandolo con gli altri tipi di appartamento, a Milano il bilocale è oggetto di una domanda superiore, e di conseguenza può presentare costi di affitto elevati, il che costituisce un bene per il proprietario, ed ovviamente uno svantaggio per l’affittuario. Esistendo comunque una vasta offerta di bilocali a Milano, chi cerca questo tipo di soluzione abitativa, avrà la possibilità di confrontare le diverse offerte e scegliere la più conveniente.
E’ possibile trovare bilocali in vendita e in affitto, sia in centro che in periferia a Milano. Si tratta di un investimento consigliato, in quanto il bilocale è un tipo di appartamento facile da affittare o vendere sul mercato milanese.
Trilocale a Milano
Il trilocale è il tipo di appartamento più adatto per la famiglia che cerca casa a Milano.
In un trilocale è possibile destinare una delle stanze ad uso cameretta per i bambini, oppure come studio, se l’appartamento è abitato da una coppia senza figli o da chi ha l’esigenza di un ambiente per la propria attività professionale.
Negli edifici più moderni, sarà comune trovare trilocali dotati di due bagni, mentre è normale che i trilocali in palazzi meno recenti, abbiano solamente un bagno. Anche questo è un aspetto da considerare soprattutto nel caso di una famiglia con bambini, o di un gruppo di studenti che cerca un trilocale da condividere in affitto
Quadrilocale a Milano
Il quadrilocale è la tipologia d’appartamento migliore per le famiglie numerose, quando queste non possono permettersi una soluzione abitativa come una villa o una villetta, per motivi di distanza dal centro città oppure per un discorso esclusivamente economico.
Un quadrilocale a Milano è un appartamento di indubbio valore, in cui il numero di vani consente un livello di personalizzazione elevato:
• è possibile ricavare uno studio;
• una stanza degli hobby;
• oppure una doppia zona soggiorno;
• per gli amanti dell’home theatre, una stanza apposita per godersi musica e cinema in casa.
Attico
L’attico è il tipo di appartamento, non solo a Milano, che più rappresenta l’idea di lusso ed esclusività.

In una città come Milano, un attico può spesso offrire una vista mozzafiato sul Duomo, oppure sulle basiliche per esempio, grazie al fatto che in diverse zone del capoluogo lombardo, i palazzi non raggiungono le altezze esasperate di altre metropoli europee.
Il prezzo dell’immobile sarà come sempre condizionato dalla zona, e dal tipo di contesto abitativo in cui si inserisce.
Nel centro di Milano, ma anche in alcune aree periferiche, sarà possibile acquistare o affittare attici in edifici di grande pregio, dotati delle migliori finiture e talvolta di piscine o zone fitness condominiali.
Perché cercare casa a Milano
Chiedersi perché cercare casa a Milano, significa domandarsi se una scelta di questo tipo possa avere un senso dal punto di vista della scelta abitativa, oppure come investimento economico tout court.
Parlandone in termini di scelta abitativa, si può dire bene e male di Milano. E’ una città che oggi, all’inizio del ventunesimo secolo, si propone al palcoscenico europeo con grande dinamismo economico e culturale.
Anche in questi ultimi anni di stagnazione economica, Milano è riuscita a mantenersi nei primi posti tra le città più capaci di attrarre investimenti dall’estero. Quale posto migliore per cercare un negozio, o un ufficio?
Milano è anche sede di numerose mostre ed esposizioni, sia nelle sedi del Palazzo Reale, o della Triennale, sia nei numerosi altri spazi che ospitano in tutta la città eventi artistici per tutti i gusti.
Per gli amanti dell’opera, non c’è bisogno di dilungarsi su quello che può offrire La Scala di Milano. Ma anche chi apprezza il teatro, a Milano potrà approfittare delle numerose proposte in questo campo, dal punto di vista dell’arte drammatica, ma anche per quanto riguarda la commedia ed il cabaret, ormai diventato famoso a livello nazionale.
Per quanto riguarda gli amanti della musica, a Milano troveranno l’imbarazzo della scelta. Lo stesso si può dire per chi ama vedere lo sport allo stadio, o nei palazzetti a seguire calcio, basket, pallavolo e hockey.
In questa epoca di globalizzazione e mescolanze etniche, forse chi davvero non può lamentarsi sono i milanesi che apprezzano le suggestioni delle cucine orientali ed esotiche che completano l’offerta gastrnomica tradizionale italiana. Oggi a Milano si può scegliere di mangiare in ristoranti che propongono le cucine di tutto il mondo, per i più curiosi e per chi è alla ricerca di nuovi sapori.
Per concludere, cercare casa a Milano vuol dire cercare un immobile in una città che ha tanto da offrire:
• cercare casa a Milano rappresenta una scelta obbligata per chi ama l’arte, il teatro, il cinema, l’opera, ma anche lo sport ed i concerti rock;
• cercare casa a Milano è una scelta vincente per chi vuole basare la propria attività nel dinamico capoluogo lombardo;
• abitare in città porta a lungo termine un notevole risparmio di tempo e costi nei trasferimenti da casa al lavoro.

I lati negativi della città, sono gli stessi della maggior parte dei grandi centri italiani ed europei. Per questi motivi cercare casa a Milano potrebbe comportare alcuni svantaggi, dal punto di vista del traffico, o del problema dell’inquinamento atmosferico.
Niente di più falso. Nel cercare casa a Milano non bisogna considerare esclusivamente l’area del centro, che a livello architettonico e di prestigio non ha eguali, ma si deve riconoscere il valore delle periferie milanesi, che in diversi casi possono proporre delle soluzioni interessantissime sotto diversi aspetti:
• offrono spazi verdi e parchi per sfruttare i momenti di relax all’aria aperta;
• cercare casa a Milano in periferia non significa essere lontani dal centro, grazie ai collegamenti capillari offerti dalla efficiente rete di trasporti pubblici;
• la periferia offre interessanti opportunità abitative in quartieri di nuova costruzione.

Prendendo in considerazione solamente l’aspetto economico di questa scelta, non si può che consigliare l’acquisto di una casa a Milano, semplicemente per il fatto che questa città rappresenta un mercato dinamico, in cui la facilità di affittare, vendere e comprare un immobile rappresenta un fattore importante per chi vuole cercare casa a Milano.
Sono in molti a pensare che l’investimento più sicuro oggi come oggi sia ancora il mattone. L’economia è una scienza in cui è difficile fare previsioni, o forse è il caso di parlare di pronostici. Ma se scegliete di cercare casa a Milano, la ricchezza dell’offerta che questa città può presentare è la garanzia che a Milano troverete quello che state cercando.
Casa in centro o in periferia?
Chi non conosce Milano, sicuramente non avrà familiarità con i nomi dei quartieri del centro, e della periferia di questa città.
Per poter decidere se cercare casa in centro, o in periferia a Milano, bisogna innanzitutto comprendere la natura radiante di Milano. Infatti Milano, a differenza di città ortogonali, come Torino per esempio, è una città a pianta circolare, come molte città che hanno attraversato il medioevo.
Cercare casa a Milano non è difficile, basta capire quali sono gli anelli che la circondano, le antiche vie fluviali della città, e quali le direttrici di fuga dal centro verso la periferia, raggi di una ruota dal moto perpetuo, che separano i cunei che riversano nella città tutto ciò che le orbita attorno.
E’ innegabile che il valore di un immobile nel centro di Milano, nella cosiddetta cerchia dei Navigli, sia superiore generalmente a quello di un immobile di pari dimensioni, in periferia.
Il centro di Milano non ha subìto il degrado urbano che hanno conosciuto altre metropoli italiane ed europee. Cuore pulsante e centro nevralgico del pensiero economico italiano, tra le vie della Moda, i quartieri dell’Arte e della Cultura, come la zona di Brera, sono numerose e diverse, nel senso di distinte, ma pur sempre appartenenti allo stesso tessuto tipicamente meneghino, le aree della città che possono conquistare ed incantare con il loro inconfondibile fascino.
Una casa nel centro di Milano regala la possibilità di avere tutto ciò che si desidera, vicino, a portata di mano, anzi meglio, a portata di pochi passi a piedi, oppure alla distanza di poche fermate di tram.
La periferia di Milano, è variegata, possiede molteplici identità, numerosi volti, da conoscere ed in cui potersi riconoscere.
Ci sono le zone “ricche”, come quella di San Siro per esempio, in cui è possibile trovare l’appartamento lussuoso, l’attico, o un moderno loft, ma anche un semplice monolocale, un bilocale, il trilocale dei vostri sogni. Accanto a questi palazzi ed immobili di prestigio, ci sono le ville, così rare a Milano, ma che ancora resistono all’urbanizzazione selvaggia e scriteriata.
Esistono, come in ogni grande città, anche i quartieri popolari, di antica tradizione alcuni, di moderna costruzione altri. A volte si tratta di piccole cittadine, e paesini, inglobati dalla crescita della metropoli verso l’esterno.
Esistono a Milano diverse zone non lontane dal centro, in cui il recupero di aree industriali in disuso passa attraverso la realizzazione di nuovi quartieri, concepiti a misura d’uomo e nel rispetto dell’ambiente naturale. L’esigenza di spazi verdi è forte a Milano, e chi non conosce Milano deve sapere che è possibile trovare casa nelle prossimità di grandi parchi e zone di notevole ricchezza naturale.
Nella maggior parte dei casi, le periferie sono ben collegate con il centro grazie alla metropolitana, ed ai mezzi di superficie.
Prendere in affitto o comprare a Milano?
E’ un dilemma comune a migliaia di italiani ogni anno, quello della scelta tra affitto e acquisto della casa. Meglio prendere in affitto o comprare a Milano? Di certo non esiste un’unica risposta a questa domanda.
Tra i vari parametri da prendere in considerazione, il primo e più semplice è quello che realmente crea l’interrogativo: tra la spesa per un affitto e quella di un mutuo per l’acquisto di una casa, sembra non esserci più una grande differenza.
Per operare una scelta consapevole, sarà quindi necessario prendere in esame altri fattori decisivi:
1. Primo: chi siete?
Senza voler entrare in discorsi filosofici, la questione si articola diversamente nel caso sia una coppia, una famiglia con bambini, oppure un singolo a cercare una casa in affitto o di proprietà a Milano.
2. Secondo: cosa volete?
Purtroppo un fiorino non sarà sufficiente a pagare l’affitto né la rata del muto per la vostra casa. Si tratta innanzitutto, al di là del discorso puramente pecuniario, di stabilire quale sia la vostra progettualità, a breve o lungo termine, riguardo la vostra permanenza a Milano.
3. Terzo: di quali risorse disponete?
Diverso è il caso di chi ha un impiego precario, oppure a tempo determinato, e cerca un alloggio per un periodo prestabilito, dalla situazione della famiglia con due redditi sicuri che cerca una casa dove stabilirsi, oppure ha la possibilità di operare un investimento in un immobile a Milano.

Semplificando il discorso, una famiglia con bambini avrà maggior interesse a cercare un “nido” per il proprio futuro, un trilocale o un quadrilocale forse in periferia, dove i costi degli affitti sono più abbordabili, e le possibilità di acquistare immobili nuovi, o a prezzi convenienti, sono maggiori.
La coppia o il singolo in cerca di un alloggio in affitto, potrà considerare i vantaggi di un appartamento al centro o in periferia, a seconda delle esigenze lavorative e di spostamento. La disponibilità di monolocali e bilocali è ampiamente presente sia in centro che in periferia.
In ogni caso, impegnarsi a sostenere un mutuo sarà più semplice e praticamente fattibile per chi potrà appoggiarsi alla sicurezza di uno stipendio regolare e di un contratto a tempo indeterminato, anche se oggi le banche danno la possibilità di accedere a finanziamenti e mutui anche ai cosiddetti lavoratori “atipici”.
Per molte persone Milano è un luogo di passaggio, per esigenze di studio, o di lavoro, si è consapevoli che la permanenza nel capoluogo lombardo sarà per un periodo limitato, magari solo di qualche anno.
In questo caso, acquistare un immobile può essere conveniente in ogni caso, come investimento, qualora esista la possibilità economica di investire comprando un appartamento.
Diversamente, sarà il caso di considerare un affitto, da soli o in compagnia di coinquilini per affrontare le spese della vita milanese.
Prezzi degli immobili a Milano
Grazie ai dati elaborati nella trentesima edizione della “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano” sul secondo semestre 2006, realizzata da Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, in collaborazione con FIMAA Milano, la federazione degli agenti mediatori, oggi possiamo avere un quadro generale e completo per chi cerca casa a Milano.
Comprare casa a Milano costa mediamente 4.389 euro al metro quadro (+2,10%), mentre prendere casa in affitto costa in media 204 euro al metro quadro per anno. Potrebbe sembrare un aumento minimo, soprattutto se consideriamo che dal 1997 i prezzi sono cresciuti del 96,6%.
I prezzi al metro quadro normalmente oscillano tra 2500 e 9000 euro (la zona più cara resta il centro, un appartamento in San Babila parte da circa 8000 euro al metro quadro). Gli affitti nell’ultimo anno sono cresciuti di appena l’1,90%.
Per quanto riguarda Milano, le zone meno care in assoluto sono le seguenti:
• Salomone - Bonfadini (2.500 euro al mq);
• Forlanini – Mecenate (2.700 euro) ad Est;
• Ronchetto - Lodovico il Moro (2850 euro al mq) a Sud;
• Niguarda, Quarto-Oggiaro, Musocco - Villapizzone, Greco e Gratosoglio - Missaglia (2900 euro al mq);

I maggiori aumenti si sono avuti nei quartieri dell’area nord-ovest, trainati dallo sviluppo del nuovo polo fieristico di Rho Pero:
• +6,2% nella zona Selinunte – Rembrandt
• +4,6% per il Gallaratese.

Questo studio rivela che in provincia i prezzi degli immobili hanno segnato un aumento superiore a quello del capoluogo lombardo:
• Aumento medio nell’ultimo anno nell’hinterland: 7,9%
• Aumento medio a Milano: 3%

Chiaramente i prezzi degli immobili in provincia rimangono ad un livello inferiore e più accessibile, attestandosi ad un valore medi intorno ai 1700 euro al metro quadrato.

Lo studio di Borsa Immobiliare rileva che gli nel settore dei box auto risultano i più redditizi. In media un garage a Milano costa da 38.800 a 72.556 euro.
L’incremento dei prezzi ha interessato anche negozi ed uffici: il costo al metro quadrato per un’attività commerciale è di 3.078 euro (il 32,6% in più rispetto a 5 anni fa) e per un ufficio varia dai 2.680 euro in uno stabile normale ai 3.125 euro in un edificio direzionale, con un incremento del 24,3% rispetto al 2001.

Orientamento nel lavoro

Come, dove, quando cercare il lavoro
Il passaggio dall'università al mondo del lavoro non è ne semplice ne immediato: la maggior parte degli studenti prova un senso di smarrimento e il timore di "svendersi" o di lanciarsi verso l'ignoto. E' inevitabile che l'energia e l'entusiasmo che accompagnano la ricerca e l'imbocco di nuovi percorsi siano preceduti da un periodo di disordine, confusione, incertezza ed ansia.
Il segreto per superare indenni questo periodo transitorio sta nel sondare a scopo conoscitivo le varie possibilità prima di iniziare con le domande di lavoro vere e proprie; si tratta dell'unico modo per trovare un lavoro a sè congeniale, nonchè per apparire credibili agli occhi di possibili datori di lavoro.
Basandomi sulla mia esperienza, che peraltro non si è ancora conclusa visto che sto ancora cercando un lavoro, vi propongo alcuni consigli che spero vi possano servire almeno come stimolo per ulteriori approfondimenti: dove cercare, come scrivere un curriculum e come affrontare un colloquio.
Alla ricerca del primo impiego
Dove cercare
giornali, newsgroup, associazioni


Curriculum
Come scrivere un curriculum decente
Lettera di presentazione
Come scrivere la lettera d'accompagnamento
Colloquio
Come prepararsi ai colloqui di selezione

Dove cercare lavoro
Premesso che nel 60-70 % dei casi il lavoro viene trovato sfruttando la cosiddetta RETE AMICALE, cioè attraverso segnalazioni di conoscenti , qui sotto troverete le vie ufficiali per cercare un lavoro.
Attenzione quindi a crearsi un buon Network di amici e parenti per poter sfruttare l'occasione giusta al momento giusto...non si tratta di raccomandazioni, ma semplicemente di contatti direttamente all'interno delle aziende.
1) agenzie di selezione
Sono agenzie private, pagate dalle aziende per reclutare personale; non tutte si occupano di neolaureati, gli indirizzi si trovano sulle pagine gialle o in fondo agli annunci sui giornali. Magari prima di spedire un Cv telefonate per chiedere se si occupano anche di neolaureati.
2) quotidiani
Anche in questo caso, la maggior parte degli annunci si riferiscono a personale specializzato e/o con esperienza. Per quanto riguarda i principali quotidiani nazionali:
Il Sole 24ore ......... Lunedì
La Repubblica .......Giovedì
Il Corriere Sera ......Venerdì
3) Internet
E' uno strumento molto utile per contattare le aziende o almeno per conoscerle, per trovarne gli indirizzi e /o telefono.
Nel WEB JobOnline è forse uno dei migliori siti italiani per la ricerca di lavoro; i suoi archivi sono aggiornati quasi quotidianamente; contiene anche una banca dati per raccogliere i CV.
Offerte di lavoro e raccolta Cv si possono trovare anche su JobNet
Molto utili possono essere anche i NEWSGROUP sia per la ricerca sia per offrirsi:
it.lavoro.offerte , it.lavoro.informatica , it.reticiviche.bologna.lavoro , iol.lavoro
4) Associazioni categoria
Può essere utile contattare le associazioni di categoria mandando un CV o compilando i moduli prestampati che spesso mettono a disposizione:
- assindustria
- API : associazione piccole imprese
E consigliabile anche mandare il CV direttamente alle aziende dopo un'attenta ricerca in base alle proprie esigenze e competenze; ovviamente si avranno maggiori possibilità di ottenere un colloquio nelle aziende più grandi. La ricerca delle aziende può essere fatta seguendo diverse strade:
1. per settori merceologici e provincia sulle paginegialle;
2. consultando le pubblicazioni statistiche delle Camere di Commercio;
3. partecipando agli incontri Aziende-Università (es. JobMeeting)
________________________________________
Ovviamente se hai altri consigli (es. siti internet) utili a chi sta cercando lavoro scrivimi e provvederò a integrare queste pagine. Grazie
Lettera di presentazione
Nella lettera di presentazione è necessario affrontare tre questioni:
• perchè avete deciso di scegliere un determinato settore lavorativo;
• perchè volete lavorare per l'organizzazione a cui state scrivendo;
• perchè loro dovrebbero scegliere di assumervi;
Indirizzate sempre la lettera ad una persona specifica, piuttosto che genericamente all'Ufficio del personale; se necessario telefonate pure all'azienda e chiedetelo.
Oggi la maggior parte dei datori di lavoro sono disposti ad accettare lettere di presentazione dattiloscritte, ma se espressamente richiesto, la stesura dovrà essere a mano.
Al paragrafo iniziale deve essere spiegato il contesto in cui la lettera si inserisce: se state rispondendo ad un annuncio indicate chiaramente il riferimento e la fonte dell'annuncio.
Al paragrafo (e i paragrafi) successivo dovrebbe essere spiegato il motivo per cui state presentando la domanda a quell'azienda specifica. Cercate di essere sinceri evitando i luoghi comuni.
Cercate di definire gli attributi dell'azienda che vi attraggono, spiegando in modo conciso quali sono.
Dovranno essere caratteristiche precise, rilevanti e non tanto ovvie e superficiali da risultare banali. L'obiettivo è quello di dimostrare al datore di lavoro di sapere quali sono gli elementi rilevanti, distintivi ed allettanti nella sua azienda.
A questo punto è giunto il momento di proporvi apertamente. Tenendo bene in mente le informazioni contenute nel CV, dirigete l'attenzione del lettore su attributi ed esperienze che vi rendano particolarmente adatti per il posto ricercato.
Fate in modo che le abilità evidenziate corrispondano a quelle più necessarie.
Terminata la lettera rileggetela attentamente, mettendovi nei panni del datore di lavoro: siete interessati e convinti?
Infine, fate in modo che anche l'aspetto esteriore (impaginazione) sia ben curato e di qualità
Il Curriculum Vitae
Un curriculum vitae (CV) preceduto da una lettera di presentazione rappresenta il modo più frequente con cui fare domanda di impiego a un datore di lavoro.
• In primo luogo il CV e la lettera di presentazione devono essere mirati a un lavoro specifico presso una determinata azienda (non dovranno esservi due richieste uguali a meno che lavoro e azienda siano di fatto identici), quindi non vanno assolutamente spediti CV fotocopiati.
• Lettere e CV dovrebbero essere sempre in fogli A4 bianchi e di buona qualità; scritti a macchina o computer, le lettere possono anche essere scritte a mano, sempre che la vostra calligrafia sia leggibile.
• Il CV non dovrebbe superare le due pagine, per un neolaureato una pagina dovrebbe essere sufficiente.
• Fare attenzione agli errori ortografici.
Può essere utile crearsi un FILE di dati personali da cui ricavare le informazioni per scrivere il CV o compilare un modulo di richiesta prestampato:

Istruzione
Create il vostro curriculum studiorum, riunendo i dati sui voti della maturità, degli esami universitari e di laurea, in modo che, se necessario sarete in grado di fornire dati precisi. Segnate anche l'anno di inizio delle superiori, di inizio dell'Università e della laurea. Inserite eventuali altri diplomi o attestati.
Esperienze professionali
accertatevi di avere il nome e l'indirizzo dei vostri datori di lavoro e i periodi in cui siete stati impiegati: Non dimenticare di inserire particolari sulle visite fatte alle varie aziende, tirocini di orientamento o corsi estivi.
Attività ed interessi
a scuola, a casa e all'università. Buttatene giù una breve descrizione, ricordando che il modo in cui avete deciso di utilizzare il vostro tempo libero dice molte cose di voi.
Eventuali referenze
Consultate persone note all'azienda o i vostri ex datori di lavoro, per capire se sono disponibili a caldeggiare la vostra assunzione. Accertatevi di avere il loro nome, l'indirizzo ed il numero telefonico giusti e che siano disponibili quando è probabile che abbiate bisogno di loro.
Come esempio (peraltro modestissimo) potete dare un'occhiata al mio curriculum .
Il colloquio di selezione
Nasce generalmente come esito dell'invio del CV, ma può anche succedere che un conoscente ci segnali o ci inviti ad un colloquio, a prescindere dall'invio di un curriculum (in tal caso sarà comunque importante portare il CV con sé).
I metodi di selezione del personale sono numerosi, anche se quelli generalmente utilizzati sono ormai standardizzati.
Cerchiamo ora di chiarire la funzione e i criteri di questo strumento di selezione e di dare alcuni consigli generali.
• preparate il colloquio nei particolari
chi si presenta al suo primo colloquio con un atteggiamento del tipo: "Vedrò un pò quello che mi propongono e poi deciderò" (un pò come ho fatto io inizialmente!), molto probabilmente vivrà un'esperienza umiliante, e dovrà rammaricarsi di non essersi preparato per rispondere a domande o reagire a situazioni ovvie in sede di colloquio.
• raccogliete informazioni
la prima esigenza è capire chi è il nostro interlocutore. Che azienda è, qual è il suo stile, quali i prodotti e le strutture; chi è la persona che abbiamo davanti (un giovane selezionatore, il direttore del personale o, come accade nelle piccole aziende, la persona che sarà poi il nostro capo).
• ascoltate l'interlocutore
qualsiasi persona vi troviate davanti.
• cercate di lascaire una positiva "prima impressione"
è importante non arrivare in ritardo, magari discinti e trafelati, accampando poi scuse banali...prendetevi i tempi necessari. Altrettanto importante è la prima fase del colloquio, che potremmo chiamare preliminare (quei primi due o tre minuti di "riscaldamento" durante i quali il selezionatore forma inevitabilmente il suo pregiudizio). In motli casi è consigliabile abito e cravatta o comunque un abbigliamento ordinato.
• presentatevi
• rispondete a tono in modo puntuale
vi verranno fate molte domande, dovrete rispondere in modo chiaro e conciso, evidentemente non si tratta di improvvisare, ma di averle previste in anticipo (vedi oltre). Bisogna pensare prima di rispondere, non essere impulsivi. Cercare di posticipare le NON conoscenze, in modo da conquistare prima la fiducia dell'interlocutore, poi eventualmente dichiarare anche i titoli che non si possiedeno per quel determinato lavoro. NON MENTIRE. Evidenziare comunque che molte cose le si possono acquisire, puntare sulla volontà di imparare.
• Fate domande
Le domande ricorrenti
Provate a rispondere prima di presentarvi al colloquio, non esistono risposte ideali, l'importante è essere preparati a rispondere.
1. Che cosa sa della nostra azienda?
2. Mi parli di lei
3. Quali sono i suoi punti di forza?
4. Quali sono i suoi punti deboli?
5. Vedo che non ha alcuna esperienza in questo settore
6. Dove si vede tra 3-10 anni?
7. Perchè ha scelto proprio quest'azienda?
8. Si definirebbe più una persona di pensiero o di azione?
9. Quali hobby pratica?
10. Che cosa legge, qual è l'ultimo libro che ha letto?
11. Cosa le interessa maggiormente nella posizione che le proponiamo?
12. Ha mai dovuto rispettare delle scadenze? Se sì mi faccia degli esempi.
13. Mi faccia un esempio di una decisione che ha preso e che ha portato dei vantaggi all'organizzazione per la quale lavorava?
14. Perchè ha impiegato tanto ha laurearsi?
15. Perchè si sente la persona adatta a questa posizione?
16. Ha effettuato viaggi all'estero?
17. Pensa di essere in grado di dirigere un'equipe?
18. Preferisce lavorare da solo o in gruppo?
19. E' fidanzato?
20. Quale dovrebbe essere il suo stipendio?
21. Vuole aggiungere qualche cosa alla fine del colloquio?
22. Ha qualche domanda?
Un ultimo consiglio : andate pure anche ai colloqui per i quali non vi sentite i più adatti, può comunque essere un'esperienza, un modo per cominciare a mettere in pratica tutta questa teoria sui colloqui, in modo che quando si presenterà l'occasione che aspettavate, non la perderete per inesperienza o incapacità di proporvi ad un colloquio.

Materiale sull'imperativo e qualche esercizio

Profº.:Fernando Martins

Imperativo
È il modo verbale che ha un solo tempo il presente.
La parola “imperativo” viene dal latino “imperare”che significa “comandare”. In realtà , non serve solo per “dare ordini”, ma ha anche altre funzioni molto più utilizzate nella comunicazione quotidiana . Infatti si usa per
Richiamare l’attenzione ;
Dare istruzioni ;
Dare consigli ;
Concedere il permesso di fare;
Offrire qualcosa ;
L’ imperativo si usa con quattro persone :
Tu , lei , noi e voi

Valore di futuro;

Forme regolari
L’imperativo ha forme proprie soltanto per le 2ªpersone .Queste forme sono generalmente uguali a quelle del presente indicativo , eccetto quelle della 2ª persona singolare (tu)dei verbi in – are .Per le altre persone si usano le forme corrispondenti del congiuntivo presente .
• Con “TU” :
I verbi che finiscono in are prendono una –a ;
I verbi che finiscono in –ere e –ire prendono una –i; ;

• Con il “LEI” formale :
I verbi della prima coniugazione prendono una –i ;
I verbi della seconda e terza coniugazione prendono una – a ;

• Con “NOI” e “VOI” :
L’imperativo si coniuga come il presente indicativo

TU LEI (FORMALE) NOI VOI (INFORMALE E FORMALE )
andare Va’/ vai vada andiamo andate
fare fa’/fai faccia facciamo fate
dare da’/daí dia diamo dite
stare sta’/stai stia stiamo state
dire di’ dica diciamo dite
Essere sii sia siamo siate
Avere abbi abbia abbiamo abbiate
sapere sappi sappia sappiamo sappiate
uscire esci esca usciamo uscite
raccogliere Raccogli raccolga raccogliamo raccogliete
rimanere Rimani rimanga rimaniamo rimanete
salire Sali salga saliamo salite
spegnere spegni spenga spegniamo spegnete
tenere Tieni tenga teniamo tenete
venire Vieni venga veniamo venite

Verbi con imperativo irregolare
Tu
Essere sii
Avere abbi
sapere sappi

Nei verbi fare , stare, dare, andare, dire l’apostrofo alla fine indica la caduta della – i . Questa forma si chiama tronca.

Forme negative
• L’imperativo negativo con “TU” si forma con
Non + infinito

• Per le altre persone :
Non + imperativo affermativo


L’imperativo con i pronomi
• Con “TU”, “NOI” e “VOI” il pronome si mette dopo il verbo e forma con esso una sola parola

Aprire la finestra :

• Con “lei” e “loro” il pronome si mette prima del verbo;

Chiudere il libro :

• Con le forme tronche di’,fa’,va’,sta’ + pronome o le parcicelle “ci” e “ne” la consonante raddoppia;

Quando è negativo , l’imperativo si costruisce così :

• Con “TU” il pronome può andare prima o dopo il verbo all’infinito
Quando è dopo bisogna togliere la –e dell’infinito e formare una sola parola.

• Con “LEI” formale il pronome va prima del verbo.

• Con “NOI” e “VOI” il pronome può andare prima o
Dopo il verbo .


Mettete le seguenti frasi nella forma dell’imperativo:
1. Sergio, (venire) con noi! ______________________________________________________
2. Ragazzi (bere) la birra!_______________________________________________________
3. Luisa, (partire) in aereo!_______________________________________________________
4. Luigi, (rispondere) tu al telefono!_________________________________________________
5. Ragazzi, (salire) a piedi!________________________________________________________
6. (tu) prendere l’ascensore!_______________________________________________________
7. Carla, esci con gli amici!________________________________________________________
Fate le stesse frasi usando l’imperativo negativo:
Chiedete a un amico/a: a un/a professore/essa
1. di chiudere la porta ________________________ ________________________
2. di scrivere bene ________________________ ________________________
3. di aprire la finestra ________________________ ________________________
4. di accendere la luce ________________________ ________________________
5. di spegnere la luce ________________________ ________________________
6. di mettere un disco ________________________ ________________________
7. di finire il discorso ________________________ ________________________
8. di bere di meno ________________________ ________________________
9. di decidere subito ________________________ ________________________
10. di prendere l’ascensore ________________________ ________________________
11. di mangiare la carne ________________________ ________________________
12. di non parlare ad alta voce ________________________ ________________________
13. di non fare rumore ________________________ ________________________
14. di andare dal medico ________________________ ________________________
15. di camminare in fretta ________________________ ________________________
16. di partire domani ________________________ ________________________
17. di ripetere la domanda ________________________ ________________________
18. di guardare l’orario ________________________ ________________________
19. di tacere ________________________ ________________________
20. di aspettare cinque minuti ________________________ ________________________
Esercizi:
A.
1. Franco non sa che Luisa è tornata. ______________ tu! (dire)
2. Appena hai finito ______________ (telefonare), così passo a prenderti.
3. Se volete fare felice Anna _____________ (regalare) dei fiori.
4. Per favore ___________ (ascoltare), devo dirti una cosa importante!
5. Luisa non può venire a prendere il libro che le serve. Per favore ___________ tu!
6. Paola, questo posto è libero ____________ (sedersi).
7. Mario, ____________ (sbrigarsi) a partire, tra poco sarà buio.
8. Ci conosciamo ormai da tempo, _________ (darsi) del tu.
9. Ragazzi, _____________ (prepararsi): il treno sta per arrivare.
B.
1. Non ho tempo di andare alla posta. ____________ (andare) tu, per favore.
2. Hai comprato una borsa? _____________ (fare) vedere.
3. Laura è sola. ____________ (fare) compagnia tu.
4. Devo dirti una cosa importante. ________________ (stare) a sentire!
5. Questo libro è di Anna: quando la vedi ___________ (dare), per favore.
6. Se incontri Giulio, ____________ (dire) che lo aspetto a casa.
7. Abbiamo finito il vino. ____________ (dare) un po’ del tuo.
8. Se ti senti stanco, ___________ (fare) un bel bagno caldo.

1. La mamma dice a Beppino di...
a. lavarsi i denti ________________________________________________
b. non mettersi le dita nel naso ______________________________________
c. mettersi la camicia verde __________________________________________
d. non mangiare a bocca piena ________________________________________
2. Per il compleanno di Giulia, i suoi fratelli organizzano una festa a sorpresa. Giorgio dice a Paolo:
a. andare dal pasticciere _____________________________________
b. comprare una torta _____________________________________
c. portare dei fiori _______________________________________
d. invitare gli amici _______________________________________
e. non dire niente a Maria _______________________________________
Esercizi


Riscrivete le ricette all’imperativo (2a persone singolare e plurale)

1. Come fare la pizza:
• preparare la pasta con acqua, farina, sale e lievito di birra,
• far lievitare la pasta, stendere su un piatto da forno
• mettere sopra pomodori a pezzi, basilico, mozzarella e olio
• cuocere a 180 gradi per venti minuti
2. Come fare il caffè:
• mettere l’acqua nella caffettiera e poi il caffè,
• mettere sul fornello a fuoco lento
• mescolare prima di versare
3. Come fare le melanzane alla parmigiana:
• sbucciare e tagliare a fette le melanzane,
• mettere le melanzane in un piatto con un po’di sale,
• dopo due ore friggere le melanzane in olio caldo
• prendere un piatto da forno,
• metterci le melanzane, la salsa di pomodoro, la mozzarella
• alla fine aggiungere altra salsa di pomodoro e il parmigiano grattugiato
• mettere nel forno caldo per venti minuti circa

Esercizio - Livello III

Imperfetto
________________________________________________________________
Completa la tabella
Nascere 2p.s. _______________ Cantare 1p.pl. _______________
Ascoltare 1p.s. _______________ Dipendere 2p.pl. _______________
Potere 3p.s. _______________ Sapere 3p.pl _______________
Volere 1p.pl _______________ Permettere 1p.s. _______________
Dedicare 3p.pl. _______________ Perdere 3p.s. _______________
Divorziare 2p.pl. _______________ Sposarsi 2p.s. _______________

Trasforma dal presente all’imperfetto
Perdo _______________ Aprono _______________
Cresci _______________ Domandate _______________
Decide _______________ Sappiamo _______________
Siamo _______________ Può _______________
Dite _______________ Devi _______________
Lasciano _______________ Vedo _______________

Inserisci il verbo all’imperfetto all’interno delle frasi seguenti
1. Ieri (io – avere) _______________________ un appuntamento con Paolo.
2. I tuoi genitori non (volere) _______________________ portarti al cinema.
3. Lui (venire) _______________________ tutti i giorni a trovarci.
4. Margherita e Anna (accompagnare) _______________________ ogni mattina le loro figlie a scuola e poi (andare) _______________________ in un bar e (bere) _______________________ un cappuccino.
5. L’insegnante (spiegare) _______________________ la regola di grammatica , voi (ascoltare) _______________________ e per finire (fare) _______________________ gli esercizi di grammatica. Alla fine l’insegnante vi (dare) _______________________ la correzione.


Imperfetto – sequenza 4 /1 - CORREZIONE
________________________________________________________________
Completa la tabella
Nascere 2p.s. Nascevi Cantare 1p.pl. Cantavamo
Ascoltare 1p.s. Ascoltavo Dipendere 2p.pl. Dipendevate
Potere 3p.s. Poteva Sapere 3p.pl Sapevano
Volere 1p.pl Volevamo Permettere 1p.s. Permettevo
Dedicare 3p.pl. Dedicavano Perdere 3p.s. Perdeva
Divorziare 2p.pl. Divorziavate Sposarsi 2p.s. Ti sposavi

Trasforma dal presente all’imperfetto
Perdo Perdevo Aprono Aprivano
Cresci Crescevi Domandate Domandavate
Decide Decideva Sappiamo Sapevamo
Siamo Eravamo Può Poteva
Dite Dicevate Devi Dovevi
Lasciano Lasciavano Vedo Vedevo

Inserisci il verbo all’imperfetto all’interno delle frasi seguenti
6. Ieri (io – avere) avevo un appuntamento con Paolo.
7. I tuoi genitori non (volere) volevano portarti al cinema.
8. Lui (venire) veniva tutti i giorni a trovarci.
9. Margherita e Anna (accompagnare) accompagnavano ogni mattina le loro figlie a scuola e poi (andare) andavano in un bar e (bere) bevevano un cappuccino.
10. L’insegnante (spiegare) spiegava la regola di grammatica , voi (ascoltare) ascoltavate e per finire (fare) facevate gli esercizi di grammatica. Alla fine l’insegnante vi (dare) dava la correzione.

Livello III - Testo sulla famiglia italiana

Profº: Fernando Martins
La Famiglia Italiana

La struttura della famiglia degli ultimi trenta anni è molto diversa dal modello tradizionale della famiglia italiana. La famiglia moderna è composta dai genitori ed uno o due figli ed entrambi i genitori generalmente lavorano fuori casa.
La famiglia tradzionale, agricola e patriarcale, era invece molto numerosa e riuniva genitori, figli e nipoti sotto uno stesso tetto. Gli uomini lavoravano, mentre le donne si occupavano della casa e dell’ educazione dei figli.
La trasformazione della famiglia, causata dalla conversione dell’ Italia da un paese prevalentemente agricolo ad uno industriale, non ha, tuttavia, ancora cancellato ogni traccia del vecchio modello. Ci sono ancora abitudini e modi di pensare che legano la famiglia del passato a quella del presente.
In primo luogo, a livello della vita quotidiana, le famiglie italiane si riuniscono sempre, per almeno um pasto al giorno, intorno allo stesso tarvolo. La cena è un momento di dialogo tra genitori e figli, uno dei pochi nei quali tutti i membri della famiglia hanno la possibilità di stare insieme.
In secondo luogo, non è raro che uno dei nonni paterni o materni, specialmente se è rimasto vedovo o vedova, viva in casa con uno dei figli. Anche se non in casa, in ogni modo, i nonni vivono generalmente nella stessa città di uno dei figli e sono oggetto delle cure dei familiari. Accade di rado, solo in caso di impossibilità pratica a fornir loro assistenza, che i figli chiedano il ricovero dei genitori anziani in istituti ( Case di riposo).
Un elemento che lega ancora la famiglia italiana di oggi a quella del passato è lo stretto legame affetivo che rimane tra i suoi membri, anche quando questi hanno formato nuovi nuclei familiari. Gli italiani sono, per esempio, sempre pronti ad aiutare i loro parenti, nel campo del lavoro o nelle difficoltà economiche.
E anche se vivono lontano i membri di uno stesso gruppo familiare cercano sempre di ritrovarsi tutti insieme in occasione delle feste religiose ( NATALE E PASQUA) o di quelle familiari (BATTESIMI, PRIME CUMUNIONI, MATRIMONI).
Se confrontiamo, infine, la famiglia italiana con quella americana, emerge un’ ultima caratteristica del modello italiano. È molto comune che i figli vivano con i propri genitori molto più a lungo che negli altri paesi occidentali, spesso fino ai trenta/ trentacinque anni. Prima di sposarsi e di iniziare una nuova famiglia e dipendere economicamente da loro.
La famiglia italiana cambia, e continuerà a modificarsi nel tempo sempre più, probabilmente una tendenza ad allontanarsi dalla tradizione e ad avvicinarsi alle nuove soluzioni già da tempo adottate negli Stati Uniti, nei Paesi Scandinavi ed anglosassoni, per esempio, espressione di un sempre più ampio pluralismo culturale.

Vocabolario

Entrambi: ambedue, i due
Traccia: segno
Legano: collegano
Accade di rado: succede raramente
Ricovero: rifugio, riparo, asilo, protezione.


Cambia la famiglia italiana: Più anziani, meno figli, molti celibi

La famiglia italiana è cambiata. Ha avuto una riduzione delle famiglie con 5 componeti, è cresciuta l’ esperanza di vita e ha aumentato il numero di persone sole e senza figli, o sia, più anziani, meno figli e molti celibi. Quest’ indagine è la fotografia sulle condizioni sociali delle famiglie in Italia, presentata alla camera dei deputati.
La percentuale di invecchiamento d’ Italia è più rapido d’Europa e del mondo: C’ è un grande squilibrio fra generazioni, nascono pochi bambini e la popolazione invecchia in modo più dilatato rispetto ad’ altri paesi.
Risulta in una leggera crescita anche la natalità, le coppie italiane hanno normalmente un figlio in meno di quello che desiderebbero avere. Su questo fenomeno incidono una serie di fattori, dall’ insufficienza di sostegni ai costi da affrontare, dalla consigliazione tra lavoro e famiglia e altri.
Una domanda: E che cosa succede con le donne?
L’ ingresso delle donne nel mondo di lavoro ha portato nuovi modelli di relazioni familiari. Aumenta l’ istruzione, si assiste a un progressivo aumento dell’ età del matrimonio e dell’ uscita dalla famiglia d’ origine. E quest’ ultimo fenomeno è legato alle difficoltà di ingresso nel mondo di lavoro.
In Italia, oggi, le persone, si sposano più tardi e aumentano i figli nati fuori dal matrimonio.
Il primo figlio, generalmente, nasce da madri che hanno un’ età media di 30 anni.
Emergono nuove forme familiare, compredenti i celibi non vedovi, le coppie non coniugate e i genitori. Nell’ ordine, quindi, crescono i celibi (25,9 %) e le coppie senza figli (19,8 %), mentre registrano una riduzione: le coppie con figli (39,5 %) e le famiglie estese o muliple.


Vocabolario

Lieve: insignificante
Emergono: appare
Legato: collegato

Tratto da Il sole 24 ore.com

Esercizio e risposte - Livello III

Imperfetto
________________________________________________________________

Sottolineate i verbi e poi trasformate queste frasi all’imperfetto

1. Oggi sono contento, devo andare dai miei zii per il compleanno di zio Roberto.
________________________________________________________________
________________________________________________________________

2. Non mi piace il cappuccino, preferisco il caffelatte e al bar vicino a casa mia lo fanno veramente bene.
________________________________________________________________
________________________________________________________________

3. Luisa fa molto bene da mangiare, ma non dà mai le sue ricette.
________________________________________________________________

4. Anna non sa leggere ancora perché è troppo piccola, ma disegna molto bene.
________________________________________________________________
________________________________________________________________

5. Dobbiamo andare a trovare Maria, volete venire con noi?
________________________________________________________________
________________________________________________________________

6. Massimiliano canta bene le canzoni di Riccardo Cocciante, le interpreta con molto sentimento.
________________________________________________________________
________________________________________________________________

7. Non potete conoscere ancora bene i tempi verbali ma dovete studiare regolarmente.
________________________________________________________________
________________________________________________________________
8. Loro decidono sempre tutto all’ultimo momento, non pensano che dobbiamo organizzarci prima di fare qualcosa.
________________________________________________________________
________________________________________________________________







Imperfetto - sequenza 4/2 - CORREZIONE
________________________________________________________________
Sottolineate i verbi e poi trasformate queste frasi all’imperfetto

1. Oggi sono contento, devo andare dai miei zii per il compleanno di zio Roberto.
Ieri ero …., dovevo…

2. Non mi piace il cappuccino, preferisco il caffelatte e al bar vicino a casa mia lo fanno veramente bene.
Non mi piaceva…, preferivo….facevano

3. Luisa fa molto bene da mangiare, ma non dà mai le sue ricette.
Luisa faceva…, ma non dava…

4. Anna non sa leggere ancora perché è troppo piccola, ma disegna molto bene.
Anna non sapeva… era… disegnava…

5. Dobbiamo andare a trovare Maria, volete venire con noi?
Dovevamo…., volevate…

6. Massimiliano canta bene le canzoni di Riccardo Cocciante, le interpreta con molto sentimento.
Massimiliano cantava… interpretava…

7. Non potete conoscere ancora bene i tempi verbali ma dovete studiare regolarmente.
Non potevate…. Dovevate…
8. Loro decidono sempre tutto all’ultimo momento, non pensano che dobbiamo organizzarci prima di fare qualcosa.
Loro decidevano…. Pensavano che dovevamo…

Esercizio Livello I

Comptetate
________________________________________
Il presente dei verbi regolari + “essere” e “avere”
________________________________________

Ora che conoscete il vocabolario sulla città potete fare questi esercizi

Esercizio 1: Inserisci nelle frasi la forma opportuna del presente

1. Signor Finzi, quanto (costare) ______________________ una camera in quest’hotel?
2. Dove (trovarsi) ______________________ la stazione?
3. Chiara, Anna e Alessandro (decidere) ______________________ di fare una gita a Roma.
4. Alessandro (chiedere) ______________________ all’impiegata dell’ufficio del turismo un’informazione.
5. Chiara (camminare) ______________________ per strada, (fermarsi) ______________________ al semaforo perchè è rosso e per finire (attraversare) ______________________ la strada.
6. (Noi-partire) ______________________ domani sera per Roma.
7. A che ora (voi-entrare) ______________________ in casa la sera?
8. Loro (preferire) ______________________ uscire questa sera.
9. Per andare in Piazza di Spagna (noi – girare) ______________________ prima a sinistra poi a destra.

Esercizio 2 :Inserite questi verbi
Organizzare – essere - prendere - partire – avere - chiedere - arrivare –

Domani con i miei compagni di classe ______________________ per Firenze. La nostra professoressa ______________________ una gita in questa bellissima città.
______________________ il treno la sera e ______________________ la mattina presto (tôt).
Prima di partire, la professoressa ______________________ agli studenti se ______________________ il passaporto o la carta d’identità in regola.
Anche lei ______________________ contenta di partire con noi.

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...