sabato 23 luglio 2011

I VERBI MODALI O SERVILI




I verbi potere, dovere e volere sono considerati verbi modali o servili perchè servono all’infinito che di solito li segue aggiungendo un’idea di possibilità, volontà, obbligo o necessità. Anche il verbo sapere quando esprime una capacità ha valore di verbo modale. Questi verbi hanno la caratteristica di essere seguiti da un verbo all’infinito.
Possono essere usati autonomamente, per esempio: voglio un gelato;non ne posso più; mi devi un favore.
Oppure possono precisare il significato del verbo che li segue all’infinito.
 POTERE
Vediamo come si coniuga il presente indicativo di potere:
io
posso
tu
puoi
lui / lei
può
noi
possiamo
voi
potete
loro
possono
 Il verbo potere indica un’idea di possibilità ed è seguito da un verbo all’infinito:
Possiamo mangiare fuori stasera. con questa frase indico la possibilità di mangiare fuori stasera.
Molto frequente è l’uso del verbo potere nelle frasi interrogative:
- Puoi venire al cinema stasera?
- No, non posso venire (ma anche solo: no, non posso)si esprime l’idea dell’impossibilità di andare al cinema, non perchè non lo si vuole, ma perchè non si può.
Si può usare per chiedere qualcosa in modo gentile:
- Posso avere un bicchiere d’acqua per favore?
- Puoi aiutarmi ad apparecchiare?
Possiamo usare potere quando vogliamo chiedere il permesso:
- Posso usare la tua macchina stasera?
- Posso offrirLe qualcosa da bere?
 VOLERE
Vediamo la coniugazione del presente indicativo:
io
voglio
tu
vuoi
lui / lei
vuole
noi
vogliamo
voi
volete
loro
vogliono
 Il verbo volere può essere usato autonomamente: voglio un caffè; volete un caffè?.
Oppure può essere seguito da un verbo all’infinito esprimendo un’idea di volontà.
Si può usare per esprimere un desiderio:
Voglio andare in vacanza!
Vogliamo vivere su un’isola.
Oppure in frasi negative:
Non vogliamo discutere con te.
Non voglio vederti mai più!
In frasi interrogative si può usare per fare una richiesta:
Ragazzi, stasera volete andare a mangiare una pizza?
Vuoi bere un po’ di vino?
Vediamo la differenza tra potere e volere:
Vuoi venire con noi in biblioteca oggi pomeriggio? in questa frase si chiede se c’è la volontà, il desiderio di andare in biblioteca.
Puoi venire in biblioteca oggi pomeriggio? in questa frase si chiede se c’è la possibilità di andare in biblioteca.
DOVERE
Ecco il presente indicativo:
io
devo
tu
devi
lui / lei
deve
noi
dobbiamo
voi
dovete
loro
devono
 Il verbo dovere si può usare in modo autonomo con il significato di essere debitore, dovere restituire:
Ti devo un caffè! ti sono debitore di un caffè.
Luca mi deve dei soldi. Luca mi deve restituire dei soldi.
Può essere seguito da un verbo all’infinito e esprime una necessità:
Dobbiamo andare dal dottore.
Devo fare la spesa.
Può esprimere un obbligo:
Devi rispettare le leggi.
Non dovete bere alcolici quando guidate.
Il verbo dovere si può usare per dare consigli o suggerimenti:
Se vuoi dimagrire devi fare esercizio fisico.
Se ti piacciono le commedie devi assolutamente vedere questo film.
SAPERE
Anche il verbo sapere può avere un valore modale nel significato di "essere capace di".
io
so
tu
sai
lui / lei
sa
noi
sappiamo
voi
sapete
loro
sanno
 Il verbo sapere può essere usato in modo autonomo con il significato di conoscere: so l’italiano molto bene; sapete l’ora?.
Seguito da infinito assume il significato di "essere capace di":
Marta e Fatima sanno cucinare molto bene. Marta e Fatima sono capaci di cucinare molto bene.
Marco non sa nuotare. Marco non è capace di nuotare.
- Sapete fare questo esercizio? siete capaci di fare questo esercizio?
- No, non lo sappiamo fare. no, non siamo capaci. 
da Zanichelli.it

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