Un giorno speciale per quelli che insegnano l'italiano come Lingua L2. Complimenti !
sabato 15 marzo 2014
Notizie : Italiano per Stranieri
Un giorno speciale per quelli che insegnano l'italiano come Lingua L2. Complimenti !
Ucraina, gas e Crimea: ecco perchè fa gola
Scritto da Redazione Dubidoo
Da qui passa la conduttura che "riscalda" l'Europa
Dalla fine della seconda guerra mondiale -
era il 1945, ricordiamolo - tra i Paesi dell'allora Comunità economica
europea (così si chiamava quella che ora si è allargata alle nazioni
dell'Est) non c'è mai stata una guerra. Sessanta anni di pace che sono
diventati un modello per la democrazia (nella storia dell'uomo, l'Europa
è stata sempre insanguinata dalle guerre. Non c'è stato un attimo di
pace).
Dubidoo non ama prendere posizione ma questa volta sta con chi, in Ucraina, vuole il "sogno europeo" (anche per questo è scoppiata la protesta). E' un modello, come dicevamo, ed è giusto che attorno a questo non ci sia una disputa verso qualsiasi altro genere di interesse.
Quali interessi ci sono nei confronti dell'Ucraina? Vediamoli:
1) Geografici. E' uno Stato tra Russia ed Europa. Nei libri di storia vengono definiti "Stati cuscinetto" (utili per evitare un contatto diretto tra le due grandi aree). Inoltre la penisola della Crimea fa parte dell'Ucraina (è una zona strategica dove ha sede, tra l'altro, la flotta militare russa).
2) Economici. L'Ucraina è un mercato di 45 milioni di persone: un numero allettante per i mercati.
3) Energetici. L'Ucraina importa gas e petrolio dalla russia, ma da qui passa il gasdotto che rifornisce l'Europa.
Dubidoo non ama prendere posizione ma questa volta sta con chi, in Ucraina, vuole il "sogno europeo" (anche per questo è scoppiata la protesta). E' un modello, come dicevamo, ed è giusto che attorno a questo non ci sia una disputa verso qualsiasi altro genere di interesse.
Quali interessi ci sono nei confronti dell'Ucraina? Vediamoli:
1) Geografici. E' uno Stato tra Russia ed Europa. Nei libri di storia vengono definiti "Stati cuscinetto" (utili per evitare un contatto diretto tra le due grandi aree). Inoltre la penisola della Crimea fa parte dell'Ucraina (è una zona strategica dove ha sede, tra l'altro, la flotta militare russa).
2) Economici. L'Ucraina è un mercato di 45 milioni di persone: un numero allettante per i mercati.
3) Energetici. L'Ucraina importa gas e petrolio dalla russia, ma da qui passa il gasdotto che rifornisce l'Europa.
Tratto da Dubidoo.it
I connettivi
Per
comprendere un testo non basta estrarre le informazioni che esso contiene e
ridirle con parole nostre. Occorre individuare i loro rapporti , scoprire come
si annodano reciprocamente , come e
perché nel testo si passi da un punto all’altro. Per cogliere questi complessi
rapporti occorre fare attenzione ad alcune parole-segnale, i connettivi,cioè parole o gruppi di parole che segnalano, ognuno in modo diverso,un
punto o un passaggio fondamentale
rispetto all’idea centrale; sono indicatori
di pensiero, in quanto sono spie accese dello svolgersi del pensiero,
aiutano quindi ad individuare come si sviluppa il testo (o il paragrafo).
I
connettivi possono creare collegamenti tra frasi, e/o tra blocchi di testo e
possono essere di vario tipo: avverbi, congiunzioni, preposizioni e a volte
anche verbi.
I
connettivi possono segnalare funzioni
logiche diverse;per comodità abbiamo raggruppato in tabella i più
importanti:
Tipo
|
Funzione
|
Connettivi
|
Connettivi temporali
|
Servono
per segnalare un ordine cronologico
dei fatti
|
Ora,finalmente,poi,
mentre, sino a che, fino a quando, nello stesso tempo, successivamente, in
seguito,presto ,ecc
|
Connettivi spaziali
|
Evidenziano
la disposizione spaziale degli
elementi di cui si parla
|
Qui, là,
altrove,fra, sopra, sotto, di fronte , in mezzo, ecc
|
Connettivi di causa/effetto
|
Servono
per evidenziare cause e conseguenze
|
Per
questa ragione, conseguentemente, ne consegue che, poiché,dato che,a causa
di, siccome, causando, ecc
|
Connettivi di contrasto/opposizione
|
Indicano
una contrapposizione, un
ragionamento contrario
|
D’altra
parte, tuttavia,al contrario,però, ma ,invece,anziché,altrimenti, ecc
|
Connettivi di conclusione
|
Concludono un discorso o lo riassumono nelle
sue linee essenziali
|
Così
che,riassumendo, in conclusione, quindi, dunque, ecc
|
Connettivi di esemplificazione e di spiegazione
|
Introducono
un esempio, riformulano il concetto in un altro modo
|
Per
esempio,cioè, si veda, infatti, in altre parole, precisamente,ecc
|
Connettivi d’opinione
|
Introducono
l’opinione dello scrivente
|
Per me,
secondo me,secondo X, per quanto ne sappiamo,si ritiene che, da quanto ci
risulta,ecc
|
Connettivi aggiuntivi e di ordine
|
Segnalano
l’ aggiunta di altre informazioni
o l’ordine con cui vengono esposte
|
Inoltre,
, anche . e, un altro, infine,
in
primo…secondo luogo, di nuovo, per ultimo, ecc.
|
1)In
questi branetti sottolinea ,usando il grassetto ,i connettivi e nella colonna a
fianco indicane il
valore logico (il connettivo può introdurre una causa, una
conseguenza, il tempo, una spiegazione, un esempio , un concetto in contrasto ,
oppure può indicare l’ordine espositivo , una condizione ecc)
N.B. Nel primo brano ti è già dato il
valore logico dei connettivi che tu devi trovare
a- Oltre
alle informazioni contenute nel patrimonio genetico, gli esseri umani
trasmettono ai discendenti un altro immenso patrimonio di informazioni
attraverso parole, segni, documenti scritti: purchè non intervengano
distruzioni o guerre, questo patrimonio si arricchisce a ogni generazione ,
si ordina e si seleziona secondo un processo chiamato “evoluzione culturale”.
Anche negli animali si osserva qualche misura di evoluzione culturale
(apprendimenti per imitazione): tuttavia, nell’uomo si manifesta in
proporzioni enormemente maggiori, con alta varietà di mezzi. Principalmente
grazie a questa facoltà, l’uomo si è adattato ai più svariati ambienti.
b-
Si
ritiene che ai tempi dell’imperatore Augusto gli abitanti d’Europa fossero 30
milioni. Successivamente , l’incremento demografico fu assai lento, per molte
cause. Ad esempio, le invasioni dei barbari contribuirono a far diminuire
fortemente la popolazione. Inoltre l’agricoltura e le altre attività
economiche venivano abbandonate, di conseguenza , zone floride ritornarono
paludose e malsane. Diminuirono i viveri, mentre le condizioni igieniche
peggioravano. Si ebbero così carestie e pestilenze che ridussero notevolmente
la popolazione.
c-La cause della diffusione della
droga sono molteplici. In questa prima parte della relazione vi presenterò
innanzitutto le cause psicologiche, cioè tutte quelle situazioni di malessere
che possono spingere un individuo ad assumere stupefacenti. In seguito vi
parlerò dei condizionamenti del gruppo, un altro fattore essenziale per
comprendere come mai alcuni giovani si drogano. Per ultimo parlerò anche del
traffico illecito degli stupefacenti.
|
Aggiunta
Condizione
Aggiunta
Contrasto
causa
|
Vai alla
pag.successiva
2) Completa questo brano inerendo in grassetto
nelle parentesi i connettivi adatti . Scegli tra i seguenti:benché, quindi,malgrado,
tuttavia, eppure, cosicché, ma , perciò, inoltre, al contrario, invece.
( ) la pubblicità sia diventata un elemento
costantemente presente nella nostra vita, si continua a discutere sulla sua
utilità. C’è chi le riconosce la funzione positiva di informare la gente sui prodotti immessi sul
mercato. La pubblicità sarebbe (...) una guida essenziale, in mancanza della
quale molte persone sarebbero costrette a correre da un rivenditore all’altro.
Gli oppositori, (....), rimproverano alla pubblicità di far nascere nell’uomo
continui bisogni, l’uomo verrebbe (....) spinto al consumismo. (...) , sempre secondo gli oppositori, la
pubblicità trasmetterebbe un’idea della vita completamente irreale.
In
realtà. Forse, non è importante accettarla o rifiutarla, (...) imparare a
leggerne i messaggi criticamente in modo da non diventarne schiavi.
3) Unisci ogni gruppo di frasi , forma cioè un unico periodo, usando in modo
logico i connettivi ed i pronomi. Per ogni gruppo costruisci almeno due periodi
elaborando due soluzioni diverse (non usare i connettivi E-PERO’ –MA; se serve,
modifica la struttura della frase, ma non il significato)
a-C’erano moltissimi segnali di pericolo-
Continuò la corsa a folle velocità
1__________________________________________________________________________________________
2__________________________________________________________________________________________
b- Ha ancora un po’ di febbre- E’ venuto a scuola
per la verifica
1___________________________________________________________________________________________
2__________________________________________________________________________________________
c- Arturo aveva un brutto carattere- Anche gli
amici cominciarono ad evitare Arturo
1___________________________________________________________________________________________
2___________________________________________________________________________________________
d- Rimase solo-Gli amici se n’erano andati-
Riflettè sul valore dell’amicizia.
1____________________________________________________________________________________________
2_____________________________________________________________________________________________
e- Ha subito già due goal- La squadra continua
ancora il gioco con molta vivacità.
1___________________________________________________________________________________________
2___________________________________________________________________________________________
Frasi utili
Per chiedere spiegazioni
Non
capisco.
Non
ho capito.
Puoi
parlare più lentamente? (informale)
Può
parlare più lentamente? (formale)
Puoi
ripetere per favore? (informale)
Può
ripetere per favore? (formale)
Come
si dice in italiano “………….”?
Che
cosa significa “………..…”?
Come
si scrive “………….”?
Come
si pronuncia questa parola?
Qual
è la differenza tra “………….” e “..……….”?
E’
corretto? E’ sbagliato?
Per chiedere qualcosa
Posso
chiedere una cosa?
Posso
fare una domanda?
Ho
una domanda.
Posso………………….?
Puoi
aiutarmi per favore? (informale)
Può
aiutarmi per favore? (formale)
Vorrei………………….
Per esprimere accordo o disaccordo
Sono
d’accordo!
Non
sono d’accordo!
Sì,
è vero!
Non
è vero!
Per scusarsi
Mi
dispiace.
Scusami.
(informale)
Mi
scusi. (formale)
Per esprimere incertezza
Può
darsi.
Non
so.
Forse.
Non
sono sicuro
IL TESTO DESCRITTIVO
La
produzione del testo scritto deve tenere conto di alcuni elementi:
Ø
partire
da un caso tipico
Ø
analizzare
la situazione di partenza dell’alunno
Ø
individuare
le competenze di scrittura
Ø individuare
le competenze ideative per il testo descrittivo
competenze ideative per il testo descrittivo
Le competenze ideative per il testo descrittivo si collocano
q
a
livello percettivo (cinque sensi) quando si limitano
alla rilevazione delle caratteristiche oggettive dell’elemento da descrivere
q
a
livello funzionale quando attribuiscono funzioni ad un
oggetto
PRIMO LIVELLO DI
DESCRIZIONE:
livello percettivo
1° ESERCITAZIONE
DESCRIZIONE DI UN
OGGETTO (GIOCATTOLO) utilizzando il livello percettivo.
Contenuto: descrizione della bicicletta
A chi: ai compagni
Perché: per informarli – ricordare
Modalità di
svolgimento:
fase
1: completamento dello schema (la
consegna deve essere posta sotto forma di
domanda) (vedi all. 1)
fase
2: formulazione frasi (vedi all. 2)
fase
3: formulazione del testo
(vedi
all. 2)
fase
4: esercizi di rinforzo
FASE 1: completamento schema
CONSEGNA: “COME E’ FATTA LA
TUA BICICLETTA ?” (in presenza dell’oggetto )
GUARDO
|
VEDO
IL COLORE
|
VEDO
LA FOMA
|
E’ GRANDE
(come, più, meno di …)
|
COME E’ FATTA
(struttura)
|
LA TOCCO:
sento che è…
|
CHE ODORE
HA?
|
CHE SAPORE
HA?
|
1) le ruote
|
|
|
|
|
|
|
|
2) i pedali
|
|
|
|
|
|
|
|
3) la sella
|
|
|
|
|
|
|
|
4) il manubrio
|
|
|
|
|
|
|
|
5) il fanale
|
|
|
|
|
|
|
|
NOTE: se
possibile, dare operativamente (costruendo una freccia da muovere) le
indicazioni in cui sviluppare la descrizione
ALL.2
FASE 2: formulazione frasi
SCRIVI SULLE RIGHE I PENSIERI COMPLETI
1)
|
2)
|
3)
|
4)
|
5)
|
FASE 3: formulazione del testo
SCRIVI SULLE RIGHE IL
TESTO COMPLETO
|
|
|
|
|
|
|
FASE 4: esercizi di rinforzo
Ø
data
un’immagine abbinare la nomenclatura delle varie parti con aggettivazione
Ø
corrispondenze
tra immagine e didascalia
FASE 1: completamento schema
CONSEGNA: “COME E’ FATTA LA TUA BICICLETTA ?” (in
presenza dell’oggetto)
GUARDO |
VEDO
IL COLORE
|
VEDO
LA FORMA
|
E’ GRANDE
(come, più, meno di …)
|
COME E’ FATTA
(struttura)
|
LA TOCCO:
sento che è…
|
CHE ODORE
HA?
|
CHE SAPORE
HA?
|
1)
le ruote
|
rosse
|
rotonde
|
/
|
di gomma
|
pesante
|
di gomma
|
/
|
2)
i pedali
|
bianchi
|
rettangolari
|
/
|
plastica
|
ruvidi
|
di olio
|
/
|
3)
la sella
|
nera
|
triangolare
|
/
|
pelle
|
liscia
|
/
|
/
|
4) il manubrio
|
argento
|
mezzo rotondo
|
/
|
ferro
|
freddo
|
/
|
/
|
5)
il fanale
|
arancione
|
quadrato
|
/
|
plastica e ferro
|
duro
|
/
|
/
|
FASE 2: formulazione frasi
SCRIVI SULLE RIGHE I PENSIERI COMPLETI
1)
La
bici ha le ruote che sono rosse, rotonde, di gomma, pesanti e odorano di gomma
|
2)
La
bici ha i pedali che sono bianchi, rettangolari, di plastica, ruvidi e
odorano di olio
|
3) La bici ha la sella che è
nera, triangolare, di pelle, liscia e odora di pelle.
|
4) La bici ha il manubrio che
è argento, mezzo rotondo, di ferro, freddo.
|
5) La bici ha il fanale che è
arancione, quadrato, di plastica e vetro, duro.
|
FASE 3: formulazione del testo
SCRIVI SULLE RIGHE IL
TESTO COMPLETO
La bici ha le ruote che
sono rosse, rotonde, di gomma, pesanti e odorano di gomma;
|
ha i pedali che sono
bianchi, rettangolari, di plastica, ruvidi e odorano di olio.
|
La bici ha la sella che è
nera, triangolare, di pelle, liscia e odora di pelle.
|
Ha anche il manubrio che è
argento, mezzo rotondo, di ferro, freddo.
|
Infine la bici ha il
fanale che è arancione, quadrato, di plastica e vetro, duro.
|
CRITERI
PER LA COSTRUZIONE DELLO SCHEMA

LO SCHEMA DEVE CONTENERE
1. La consegna sotto forma di domanda ( es.: “Com’è ….?”)
2. La scansione in colonne dei diversi passaggi che l’alunno
deve compiere
3. Ogni colonna deve avere un titolo espresso da un brevissimo
enunciato (es.: “Vedo …” ) che indica l’azione percettiva che deve essere
compiuta per descrivere le caratteristiche dell’elemento considerato (es.: ”Che
odore ha ?”)
4. Il numero delle colonne ed i titoli sono individuati
dall’insegnante in relazione all’elemento scelto per la descrizione e al
livello cognitivo dell’alunno.
Attenzione: più è alto il numero delle variabili considerate, maggiore
è la difficoltà dell’alunno di considerarle globalmente.
5. Nella fase iniziale di presentazione del lavoro, la prima
colonna deve avere come titolo “GUARDO”
e deve contenere l’elenco numerato delle parti dell’elemento che si
vuole portare all’attenzione dell’alunno. Per i bambini con maggiori difficoltà
cognitive, il numero delle parti deve limitarsi all’essenziale.
6. Lo schema deve essere completato dallo spazio di scrittura,
in cui il numero delle righe deve corrispondere al numero delle parti
considerate.
SECONDO LIVELLO DI DESCRIZIONE:
livello funzionale
FUNZIONE
PRIMITIVA
2° ESERCITAZIONE
Modalità di
svolgimento:
fase 1: presentazione delle funzioni dell’elemento considerato
Ö
A che cosa serve la
bicicletta?
Ö
Quando usi la bicicletta?
Ö
Uso la bicicletta per …
Fase 2: completamento dello schema per l’individuazione della
funzione primitiva
Mario usala bici |
quando
|
va
al parco
|
quando
|
gioca
in cortile
|
|
per
|
correre
|
|
per
|
giocare
|
|
per
|
fare
le gite
|
|
se
|
?
|
Fase
3: evidenziare il pensiero attraverso una
mascherina (la mascherina nello schema è rappresentata con il colore grigio, si
lasciano scoperte le parole che compongono la frase)
|
quando
|
va
al parco
|
quando
|
gioca
in cortile
|
|
Mario usa
la
bici
|
per
|
correre
|
per
|
giocare
|
|
|
per
|
fare
le gite
|
se
|
?
|
Fase 4: riscrivere
il pensiero completo
Es.: Mario usa la bici quando gioca in cortile.
Fase 5: esercizi
di rinforzo
Ø serie
di immagini sotto le quali aggiungere una didascalia
Ø esercizi
di abbinamento immagini/frase
Questa
fase può essere arricchita da alcune serie di esercizi analoghi, non
necessariamente collegati al contenuto della descrizione
Fase 6: montaggio
Ø
l’insegnante
costruisce un testo integrando il 1° ed il 2° livello di descrizione elaborati
dall’alunno
Ø
l’alunno
legge il testo completo e lo finalizza alla comunicazione di un destinatario
FUNZIONE ATTRIBUITA
3° ESERCITAZIONE
Modalità di
svolgimento
Fase
1: l’elemento viene presentato al bambino
in una situazione concreta, diversa da quelle di cui egli ha esperienza (es.:
gara ciclistica in filmato)
Fase 2: viene ripreso lo schema precedente, individuando la
funzione dell’oggetto così come viene presentato nell’esempio proposto
Il ciclista usa
la bici
|
quando
|
c’è una gara
|
per
|
fare la corsa
|
Fase
3: evidenziare il pensiero attraverso una
mascherina (la mascherina nello schema è rappresentata con il colore grigio,
lasciando scoperte le parole che compongono la frase)
Il ciclista usa
la bici
|
quando
|
c’è una gara
|
per
|
fare la corsa
|
Fase 4: riscrivere
il pensiero completo
(es.: Il ciclista usa la bici quando c’è una gara)
Fase 5: esercizi
di rinforzo
Ø serie
di immagini sotto le quali aggiungere una didascalia
Ø esercizi
di abbinamento immagini/frase
Questa
fase può essere arricchita da alcune serie di esercizi analoghi, non
necessariamente collegati al contenuto della descrizione
Fase 6: montaggio
Ø
l’insegnante
costruisce un testo integrando il 1° ed il 2° livello di descrizione elaborati
dall’alunno
Ø
l’alunno
legge il testo completo e lo finalizza alla comunicazione di un destinatario
4° ESERCITAZIONE
Contenuto: descrizione di persone
Modalità di
svolgimento
Fase 1: considerare le indicazioni per il primo e secondo livello,
utilizzati per la descrizione di un oggetto
Fase
2: ad integrazione del 2° livello, è
opportuno rilevare i dati relativi alle azioni ed ai comportamenti
Fase 3: consegne per l’insegnante
Ø
sulla
tabella predisposta, inserire i titoli delle colonne per rispondere alla
consegna (es.: “Com’è il papà?)
Ø
predisporre
la scheda per la sintesi scritta
Ø
predisporre
gli esercizi di rinforzo usando il mediatore iconico (immagine – foto)
CONSEGNA:
“COM’E’ IL PAPA’?”
GUARDO |
VEDO IL COLORE |
VEDO LA
FORMA
|
VEDO COSA
FA
|
VEDO COSA
FA CON ME (a casa, con i miei fratelli)
|
gli
occhi
i
capelli
la
statura
i
vestiti
|
|
|
|
|
Quando
gioca
Quando
lavora
|
|
|
|
|
Quando
sta con me (a casa, con i miei
fratelli)
|
|
|
|
|
4° ESERCITAZIONE
Contenuto: descrizione di animali
Modalità di
svolgimento
Fase 1: considerare le indicazioni per il primo e secondo
livello, utilizzati per la descrizione
di un oggetto
Fase
2: ad integrazione del 2° livello, è
opportuno rilevare i dati relativi alle azioni ed agli atteggiamenti
Fase 3: consegne per l’insegnante
Ø
sulla
tabella predisposta, inserire i titoli delle colonne per rispondere alla
consegna (es.: “Com’è il delfino?)
Ø
predisporre
la scheda per la sintesi scritta
Ø
predisporre
gli esercizi di rinforzo usando il mediatore iconico (immagine – foto )
DESCRIZIONE DI AMBIENTI
5° ESERCITAZIONE
Contenuto: descrizione di ambienti
Modalità di
svolgimento
Fase 1: nell’analisi di ambienti rilevare i seguenti parametri:
Ö immagine fissa
Ö tipo di ambiente
·
interno/esterno
·
conosciuti/nuovi
·
naturali/artificiali
·
ampi/ristretti
·
interni/conosciuti/ristretti
·
esterni/conosciuti/ristretti
Fase 2: consegne per l’insegnante
Ö predisporre il testo degli elementi di osservazione, a
partire dai dati percettivi (guida alla visita di un luogo, di un monumento, di
un ambiente particolare )
Ö che cosa fare prima della visita
Ö che cosa fare durante la visita
Ö che cosa fare dopo la visita
PROGETTAZIONE
DI UNA VISITA D’ISTRUZIONE
Si
ritiene opportuno, tenendo presente la competenza linguistica che è oggetto del
processo di apprendimento “sa costruire un testo descrittivo
relativo ad un ambiente” inserire
le attività didattiche in un progetto più ampio che proponga come contenuto una
visita di istruzione (es.: visita al
Castello di Soncino).
Le attività verranno attuate in diversi
momenti:

a. presentare fotografie/disegni del monumento
b. costruire un documento di identità che riporti le
caratteristiche più importanti (vedi all.
1)
c. far individuare all’alunno le parti da cui è costituito un
castello, utilizzando e/o verificando così le conoscenze pregresse
Le informazioni relative a tali parti saranno raccolte in
una tabella (vedi all. 2) formata
·
dalla
colonna che deve contenere l’elenco numerato delle parti dell’elemento da descrivere
·
dalle
colonne relative all’individuazione delle caratteristiche di tali parti
Le colonne relative alle caratteristiche saranno completate
durante l’effettuazione della visita, attribuendo a tale strumento (lo schema)
duplice scopo:
Ö guidare l’alunno nella fase di osservazione
Ö guidare l’alunno nella fase di riflessione ed esposizione
dell’esperienza vissuta
In tal modo è anche possibile avvicinare l’alunno a
comprendere l’utilità di costruire e completare schemi.
![]() |
a. scattare alcune fotografie delle parti elencate nello
schema
b. completare lo schema relativamente alle caratteristiche
delle parti; lo schema deve essere a disposizione dell’alunno ed eventualmente
l’insegnante potrà scrivere le informazioni che lo stesso alunno rileverà (ciò
dipende dalle potenzialità e dall’autonomia del ragazzo).

a. osservare la fotografia che riproduce una parte e leggere
nello schema le informazioni relative ad essa
b. formulare oralmente il pensiero
c. scrivere il pensiero formulato oralmente
d. ripetere la stessa modalità di lavoro anche per le altre
parti individuate
e. montaggio del testo da parte dell’insegnante
f. attività di rinforzo
Ø
data
un’immagine inserire la nomenclatura delle varie parti che costituiscono il
castello
Ø
costruire
un castello in miniatura, seguendo il testo che l’insegnante ha costruito con
le descrizioni elaborate dall’alunno
g.
l’alunno
finalizza il testo uso
le informazioni del testo per rendere il castello costruito da me simile a
quello visto

ALL.1
PARTE ESTERNA
![]() |
PARTE INTERNA
![]() |
CONSEGNA: “COM’E’ IL
CASTELLO?”
GUARDO |
VEDO
LA FORMA
|
VEDO
IL
COLORE
|
E’ GRANDE
|
COME E’ FATTO
|
VEDO
LA POSIZIONE
|
1)
le torri
|
|
|
|
|
|
2)
le mura
|
|
|
|
|
|
3)
la porta
|
|
|
|
|
|
4)
il ponte levatoio
|
|
|
|
|
|
5)
il fossato
|
|
|
|
|
|
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