sabato 15 marzo 2014

Notizie : Italiano per Stranieri


Un giorno speciale per quelli che insegnano l'italiano come Lingua L2. Complimenti !

Ucraina, gas e Crimea: ecco perchè fa gola

Scritto da Redazione Dubidoo

Da qui passa la conduttura che "riscalda" l'Europa

Dalla fine della seconda guerra mondiale - era il 1945, ricordiamolo - tra i Paesi dell'allora Comunità economica europea (così si chiamava quella che ora si è allargata alle nazioni dell'Est) non c'è mai stata una guerra. Sessanta anni di pace che sono diventati un modello per la democrazia (nella storia dell'uomo, l'Europa è stata sempre insanguinata dalle guerre. Non c'è stato un attimo di pace).

Dubidoo non ama prendere posizione ma questa volta sta con chi, in Ucraina, vuole il "sogno europeo" (anche per questo è scoppiata la protesta). E' un modello, come dicevamo, ed è giusto che attorno a questo non ci sia una disputa verso qualsiasi altro genere di interesse.

Quali interessi ci sono nei confronti dell'Ucraina? Vediamoli:

1) Geografici. E' uno Stato tra Russia ed Europa. Nei libri di storia vengono definiti "Stati cuscinetto" (utili per evitare un contatto diretto tra le due grandi aree). Inoltre la penisola della Crimea fa parte dell'Ucraina (è una zona strategica dove ha sede, tra l'altro, la flotta militare russa).

2) Economici. L'Ucraina è un mercato di 45 milioni di persone: un numero allettante per i mercati.

3) Energetici. L'Ucraina importa gas e petrolio dalla russia, ma da qui passa il gasdotto che rifornisce l'Europa.
 
Tratto da Dubidoo.it 

I connettivi





Per comprendere un testo non basta estrarre le informazioni che esso contiene e ridirle con parole nostre. Occorre individuare i loro rapporti , scoprire come si annodano reciprocamente , come  e perché nel testo si passi da un punto all’altro. Per cogliere questi complessi rapporti occorre fare attenzione ad alcune parole-segnale, i connettivi,cioè parole o gruppi di parole che segnalano, ognuno in modo diverso,un punto o un passaggio fondamentale rispetto all’idea centrale; sono indicatori di pensiero, in quanto sono spie accese dello svolgersi del pensiero, aiutano quindi ad individuare come si sviluppa il testo (o il paragrafo).
I connettivi possono creare collegamenti tra frasi, e/o tra blocchi di testo e possono essere di vario tipo: avverbi, congiunzioni, preposizioni e a volte anche verbi.
I connettivi possono segnalare funzioni logiche diverse;per comodità abbiamo raggruppato in tabella i più importanti:

Tipo
Funzione
Connettivi
Connettivi temporali
Servono per segnalare un ordine cronologico dei fatti
Ora,finalmente,poi, mentre, sino a che, fino a quando, nello stesso tempo, successivamente, in seguito,presto ,ecc
Connettivi spaziali
Evidenziano la disposizione spaziale degli elementi di cui si parla
Qui, là, altrove,fra, sopra, sotto, di fronte , in mezzo, ecc
Connettivi di causa/effetto
Servono per evidenziare cause e conseguenze
Per questa ragione, conseguentemente, ne consegue che, poiché,dato che,a causa di, siccome, causando, ecc
Connettivi di contrasto/opposizione
Indicano una contrapposizione, un ragionamento contrario
D’altra parte, tuttavia,al contrario,però, ma ,invece,anziché,altrimenti, ecc
Connettivi di conclusione
Concludono un discorso o lo riassumono nelle sue linee essenziali
Così che,riassumendo, in conclusione, quindi, dunque, ecc
Connettivi di esemplificazione e di spiegazione
Introducono un esempio, riformulano il concetto in un altro modo 
Per esempio,cioè, si veda, infatti, in altre parole, precisamente,ecc
Connettivi d’opinione
Introducono l’opinione dello scrivente
Per me, secondo me,secondo X, per quanto ne sappiamo,si ritiene che, da quanto ci risulta,ecc
Connettivi aggiuntivi e di ordine
Segnalano l’ aggiunta di altre informazioni o l’ordine con cui vengono esposte
Inoltre, , anche . e, un altro, infine,
in primo…secondo luogo, di nuovo, per ultimo, ecc.

1)In questi branetti sottolinea ,usando il grassetto ,i connettivi e nella colonna a fianco indicane il valore logico (il connettivo può introdurre una causa, una conseguenza, il tempo, una spiegazione, un esempio , un concetto in contrasto , oppure può indicare l’ordine espositivo , una condizione ecc)
N.B. Nel primo brano ti è già dato il valore logico dei connettivi che tu devi trovare

a- Oltre alle informazioni contenute nel patrimonio genetico, gli esseri umani trasmettono ai discendenti un altro immenso patrimonio di informazioni attraverso parole, segni, documenti scritti: purchè non intervengano distruzioni o guerre, questo patrimonio si arricchisce a ogni generazione , si ordina e si seleziona secondo un processo chiamato “evoluzione culturale”. Anche negli animali si osserva qualche misura di evoluzione culturale (apprendimenti per imitazione): tuttavia, nell’uomo si manifesta in proporzioni enormemente maggiori, con alta varietà di mezzi. Principalmente grazie a questa facoltà, l’uomo si è adattato ai più svariati ambienti.

b- Si ritiene che ai tempi dell’imperatore Augusto gli abitanti d’Europa fossero 30 milioni. Successivamente , l’incremento demografico fu assai lento, per molte cause. Ad esempio, le invasioni dei barbari contribuirono a far diminuire fortemente la popolazione. Inoltre l’agricoltura e le altre attività economiche venivano abbandonate, di conseguenza , zone floride ritornarono paludose e malsane. Diminuirono i viveri, mentre le condizioni igieniche peggioravano. Si ebbero così carestie e pestilenze che ridussero notevolmente la popolazione.

c-La cause della diffusione della droga sono molteplici. In questa prima parte della relazione vi presenterò innanzitutto le cause psicologiche, cioè tutte quelle situazioni di malessere che possono spingere un individuo ad assumere stupefacenti. In seguito vi parlerò dei condizionamenti del gruppo, un altro fattore essenziale per comprendere come mai alcuni giovani si drogano. Per ultimo parlerò anche del traffico illecito degli stupefacenti.

Aggiunta

Condizione

Aggiunta

Contrasto
causa



Vai alla pag.successiva




2) Completa questo brano inerendo in grassetto nelle parentesi i connettivi adatti . Scegli tra i seguenti:benché, quindi,malgrado, tuttavia, eppure, cosicché, ma , perciò, inoltre, al contrario, invece.

(    ) la pubblicità sia diventata un elemento costantemente presente nella nostra vita, si continua a discutere sulla sua utilità. C’è chi le riconosce la funzione positiva di informare la gente sui prodotti immessi sul mercato. La pubblicità sarebbe (...) una guida essenziale, in mancanza della quale molte persone sarebbero costrette a correre da un rivenditore all’altro. Gli oppositori, (....), rimproverano alla pubblicità di far nascere nell’uomo continui bisogni, l’uomo verrebbe (....) spinto al consumismo.     (...) , sempre secondo gli oppositori, la pubblicità trasmetterebbe un’idea della vita completamente irreale.
In realtà. Forse, non è importante accettarla o rifiutarla, (...) imparare a leggerne i messaggi criticamente in modo da non diventarne schiavi.

3) Unisci ogni gruppo di frasi ,  forma cioè un unico periodo, usando in modo logico i connettivi ed i pronomi. Per ogni gruppo costruisci almeno due periodi elaborando due soluzioni diverse (non usare i connettivi E-PERO’ –MA; se serve, modifica la struttura della frase, ma non il significato)
a-C’erano moltissimi segnali di pericolo- Continuò la corsa a folle velocità
1__________________________________________________________________________________________
2__________________________________________________________________________________________
b- Ha ancora un po’ di febbre- E’ venuto a scuola per la verifica
1___________________________________________________________________________________________
2__________________________________________________________________________________________
c- Arturo aveva un brutto carattere- Anche gli amici cominciarono ad evitare Arturo
1___________________________________________________________________________________________
2___________________________________________________________________________________________
d- Rimase solo-Gli amici se n’erano andati- Riflettè sul valore dell’amicizia.
1____________________________________________________________________________________________
2_____________________________________________________________________________________________
e- Ha subito già due goal- La squadra continua ancora il gioco con molta vivacità.
1___________________________________________________________________________________________
2___________________________________________________________________________________________

Frasi utili



Per chiedere spiegazioni
Non capisco.
Non ho capito.
Puoi parlare più lentamente?                  (informale)
Può parlare più lentamente?                   (formale)
Puoi ripetere per favore?                          (informale)
Può ripetere per favore?                           (formale)
Come si dice in italiano “………….”?
Che cosa significa “………..…”?
Come si scrive “………….”?
Come si pronuncia questa parola?
Qual è la differenza tra “………….” e “..……….”?
E’ corretto? E’ sbagliato?

Per chiedere qualcosa
Posso chiedere una cosa?
Posso fare una domanda?
Ho una domanda.
Posso………………….?
Puoi aiutarmi per favore?             (informale)
Può aiutarmi per favore?                (formale)
Vorrei………………….

Per esprimere accordo o disaccordo
Sono d’accordo!
Non sono d’accordo!
Sì, è vero!
Non è vero!

Per scusarsi
Mi dispiace.
Scusami.       (informale)
Mi scusi.        (formale)

Per esprimere incertezza
Può darsi.
Non so.
Forse.
Non sono sicuro

IL TESTO DESCRITTIVO



La produzione del testo scritto deve tenere conto di alcuni elementi:
Ø partire da un caso tipico
Ø analizzare la situazione di partenza dell’alunno
Ø individuare le competenze di scrittura
Ø individuare le competenze ideative per il testo descrittivo

competenze ideative  per il testo descrittivo

Le competenze ideative per il testo descrittivo si collocano

q  a livello percettivo (cinque sensi) quando si limitano alla rilevazione delle caratteristiche oggettive dell’elemento da descrivere
q  a livello funzionale quando attribuiscono funzioni ad un oggetto

 PRIMO LIVELLO DI DESCRIZIONE:
livello percettivo

 

1° ESERCITAZIONE


DESCRIZIONE DI UN OGGETTO (GIOCATTOLO) utilizzando il livello percettivo.

Contenuto: descrizione della bicicletta
A chi: ai compagni
Perché: per informarli – ricordare
Modalità di svolgimento:
fase 1: completamento dello schema (la consegna deve essere posta sotto forma di  domanda) (vedi all. 1)
fase 2: formulazione frasi (vedi all. 2)
fase 3: formulazione del testo (vedi all. 2)
fase 4: esercizi di rinforzo

FASE 1: completamento schema
CONSEGNA: “COME E’ FATTA LA TUA BICICLETTA ?”  (in presenza dell’oggetto )
GUARDO

VEDO

IL COLORE

VEDO

LA FOMA
E’ GRANDE
(come, più, meno di …)
COME E’ FATTA
(struttura)
LA TOCCO:
sento che è…
CHE ODORE
HA?
CHE SAPORE
HA?
1) le ruote








2) i pedali







3) la sella







4) il manubrio







5) il fanale







NOTE: se possibile, dare operativamente (costruendo una freccia da muovere) le indicazioni in cui sviluppare la descrizione

ALL.2
FASE 2: formulazione frasi

SCRIVI  SULLE RIGHE I PENSIERI COMPLETI

1)

2)

3)

4)

5)


FASE 3: formulazione del testo

SCRIVI SULLE RIGHE IL TESTO COMPLETO















FASE 4: esercizi di rinforzo
Ø  data un’immagine abbinare la nomenclatura delle varie parti con aggettivazione
Ø  corrispondenze tra immagine e didascalia


 
 

FASE 1: completamento schema

CONSEGNA: “COME E’ FATTA LA TUA BICICLETTA ?” (in presenza dell’oggetto)

GUARDO


VEDO

IL COLORE

VEDO

LA FORMA
E’ GRANDE
(come, più, meno di …)
COME E’ FATTA
(struttura)
LA TOCCO:
sento che è…
CHE ODORE
HA?
CHE SAPORE
HA?
1) le ruote
rosse
rotonde
/
di gomma
pesante
di gomma
/
2) i pedali

bianchi

rettangolari

/

plastica

ruvidi

di olio

/

3) la sella

nera

triangolare

/

pelle

liscia

/

/

4) il manubrio

argento


mezzo rotondo

/


ferro


freddo


/


/


5) il fanale
arancione
quadrato
/
plastica e ferro
duro
/
/

FASE 2: formulazione frasi

SCRIVI  SULLE RIGHE I PENSIERI COMPLETI
                   
1) La bici ha le ruote che sono rosse, rotonde, di gomma, pesanti e odorano di  gomma

2) La bici ha i pedali che sono bianchi, rettangolari, di plastica, ruvidi e odorano di olio

3) La bici ha la sella che è nera, triangolare, di pelle, liscia e odora di pelle.

4) La bici ha il manubrio che è argento, mezzo rotondo, di ferro, freddo.

5) La bici ha il fanale che è arancione, quadrato, di plastica e vetro, duro.


FASE 3: formulazione del testo

SCRIVI SULLE RIGHE IL TESTO COMPLETO
La bici ha le ruote che sono rosse, rotonde, di gomma, pesanti e odorano di gomma;

ha i pedali che sono bianchi, rettangolari, di plastica, ruvidi e odorano di olio.

La bici ha la sella che è nera, triangolare, di pelle, liscia e odora di pelle.

Ha anche il manubrio che è argento, mezzo rotondo, di ferro, freddo.

Infine la bici ha il fanale che è arancione, quadrato, di plastica e vetro, duro.
CRITERI PER LA COSTRUZIONE DELLO SCHEMA
LO SCHEMA DEVE CONTENERE


1.    La consegna sotto forma di domanda ( es.: “Com’è ….?”)
2.    La scansione in colonne dei diversi passaggi che l’alunno deve compiere
3.    Ogni colonna deve avere un titolo espresso da un brevissimo enunciato (es.: “Vedo …” ) che indica l’azione percettiva che deve essere compiuta per descrivere le caratteristiche dell’elemento considerato (es.: ”Che odore ha ?”)
4.    Il numero delle colonne ed i titoli sono individuati dall’insegnante in relazione all’elemento scelto per la descrizione e al livello cognitivo dell’alunno.
Attenzione: più è alto il numero delle variabili considerate, maggiore è la difficoltà dell’alunno di considerarle globalmente.
5.    Nella fase iniziale di presentazione del lavoro, la prima colonna deve avere come titolo “GUARDO”  e deve contenere l’elenco numerato delle parti dell’elemento che si vuole portare all’attenzione dell’alunno. Per i bambini con maggiori difficoltà cognitive, il numero delle parti deve limitarsi all’essenziale.
6.    Lo schema deve essere completato dallo spazio di scrittura, in cui il numero delle righe deve corrispondere al numero delle parti considerate.








SECONDO LIVELLO DI DESCRIZIONE:
livello funzionale

FUNZIONE PRIMITIVA

2° ESERCITAZIONE

Modalità di svolgimento:
fase 1: presentazione delle funzioni dell’elemento considerato
Ö  A che cosa serve la bicicletta?
Ö  Quando usi la bicicletta?
Ö  Uso la bicicletta per …

Fase 2: completamento dello schema per l’individuazione della funzione primitiva

Mario usa

la bici

quando
va al parco
quando
gioca in cortile
per
correre
per
giocare
per
fare le gite
se
?







Fase 3: evidenziare il pensiero attraverso una mascherina (la mascherina nello schema è rappresentata con il colore grigio, si lasciano scoperte le parole che compongono la frase)


quando
va al parco
quando
gioca in cortile

Mario usa

la bici
per
correre
per
giocare

per
fare le gite
se
?

Fase 4: riscrivere il pensiero completo
             Es.: Mario usa la bici quando gioca in cortile.

Fase 5: esercizi di rinforzo
Ø serie di immagini sotto le quali aggiungere una didascalia
Ø esercizi di abbinamento immagini/frase
Questa fase può essere arricchita da alcune serie di esercizi analoghi, non necessariamente collegati al contenuto della descrizione

Fase 6: montaggio
Ø l’insegnante costruisce un testo integrando il 1° ed il 2° livello di descrizione elaborati dall’alunno
Ø l’alunno legge il testo completo e lo finalizza alla comunicazione di un destinatario


FUNZIONE ATTRIBUITA

3° ESERCITAZIONE

Modalità di svolgimento
Fase 1: l’elemento viene presentato al bambino in una situazione concreta, diversa da quelle di cui egli ha esperienza (es.: gara ciclistica in filmato)

Fase 2: viene ripreso lo schema precedente, individuando la funzione dell’oggetto così come viene presentato nell’esempio proposto

Il ciclista usa
la bici
quando
c’è una gara
per
fare la corsa

Fase 3: evidenziare il pensiero attraverso una mascherina (la mascherina nello schema è rappresentata con il colore grigio, lasciando scoperte le parole che compongono la frase)

Il ciclista usa
la bici
quando
c’è una gara
per
fare la corsa

Fase 4: riscrivere il pensiero completo
              (es.: Il ciclista usa la bici quando c’è una gara)

Fase 5: esercizi di rinforzo
Ø serie di immagini sotto le quali aggiungere una didascalia
Ø esercizi di abbinamento immagini/frase
Questa fase può essere arricchita da alcune serie di esercizi analoghi, non necessariamente collegati al contenuto della descrizione

Fase 6: montaggio
Ø l’insegnante costruisce un testo integrando il 1° ed il 2° livello di descrizione elaborati dall’alunno
Ø l’alunno legge il testo completo e lo finalizza alla comunicazione di un destinatario





















4° ESERCITAZIONE

Contenuto: descrizione di persone

Modalità di svolgimento
Fase 1: considerare le indicazioni per il primo e secondo livello, utilizzati per la descrizione di un oggetto

Fase 2: ad integrazione del 2° livello, è opportuno rilevare i dati relativi alle azioni ed ai comportamenti

Fase 3: consegne per l’insegnante
Ø sulla tabella predisposta, inserire i titoli delle colonne per rispondere alla consegna (es.: “Com’è il papà?)
Ø predisporre la scheda per la sintesi scritta
Ø predisporre gli esercizi di rinforzo usando il mediatore iconico (immagine – foto)


CONSEGNA: “COM’E’ IL PAPA’?”

 

GUARDO




VEDO IL COLORE


VEDO LA FORMA

VEDO COSA FA


VEDO COSA FA CON ME (a casa, con i miei fratelli)

gli occhi

i capelli

la statura

i vestiti







Quando gioca

Quando lavora







Quando sta con me (a casa, con  i miei fratelli)







4° ESERCITAZIONE

Contenuto: descrizione di animali

Modalità di svolgimento
Fase 1: considerare le indicazioni per il primo e secondo livello,  utilizzati per la descrizione di un oggetto

Fase 2: ad integrazione del 2° livello, è opportuno rilevare i dati relativi alle azioni ed agli atteggiamenti

Fase 3: consegne per l’insegnante
Ø sulla tabella predisposta, inserire i titoli delle colonne per rispondere alla consegna (es.: “Com’è il delfino?)
Ø predisporre la scheda per la sintesi scritta
Ø predisporre gli esercizi di rinforzo usando il mediatore iconico (immagine – foto )













DESCRIZIONE  DI AMBIENTI

5° ESERCITAZIONE

Contenuto: descrizione di ambienti

Modalità di svolgimento
Fase 1: nell’analisi di ambienti rilevare i seguenti parametri:
Ö  immagine fissa
Ö  tipo di ambiente
·        interno/esterno
·        conosciuti/nuovi
·        naturali/artificiali
·        ampi/ristretti
·        interni/conosciuti/ristretti
·        esterni/conosciuti/ristretti

Fase 2: consegne per l’insegnante
Ö  predisporre il testo degli elementi di osservazione, a partire dai dati percettivi (guida alla visita di un luogo, di un monumento, di un ambiente particolare )
Ö  che cosa fare prima della visita
Ö  che cosa fare durante la visita
Ö  che cosa fare dopo la visita






PROGETTAZIONE DI UNA VISITA D’ISTRUZIONE

Si ritiene opportuno, tenendo presente la competenza linguistica che è oggetto del processo di apprendimento “sa costruire un testo descrittivo relativo ad un ambiente” inserire le attività didattiche in un progetto più ampio che proponga come contenuto una visita  di istruzione (es.: visita al Castello di Soncino).

    Le attività verranno attuate in diversi momenti:

Pergaminho horizontal: PRIMA DELLAVISITA
                                                                                    



a.   presentare fotografie/disegni del monumento
b.   costruire un documento di identità che riporti le caratteristiche più importanti (vedi all. 1)
c.   far individuare all’alunno le parti da cui è costituito un castello, utilizzando e/o verificando così le conoscenze pregresse
Le informazioni relative a tali parti saranno raccolte in una tabella (vedi all. 2) formata
·       dalla colonna che deve contenere l’elenco numerato delle parti dell’elemento da descrivere
·       dalle colonne relative all’individuazione delle caratteristiche di tali parti
Le colonne relative alle caratteristiche saranno completate durante l’effettuazione della visita, attribuendo a tale strumento (lo schema) duplice scopo:
Ö  guidare l’alunno nella fase di osservazione
Ö  guidare l’alunno nella fase di riflessione ed esposizione dell’esperienza vissuta
In tal modo è anche possibile avvicinare l’alunno a comprendere l’utilità di costruire e completare schemi.



Pergaminho horizontal: DURANTE LAVISITA
 
                                                                                


a.   scattare alcune fotografie delle parti elencate nello schema
b.   completare lo schema relativamente alle caratteristiche delle parti; lo schema deve essere a disposizione dell’alunno ed eventualmente l’insegnante potrà scrivere le informazioni che lo stesso alunno rileverà (ciò dipende dalle potenzialità e dall’autonomia del ragazzo).


Pergaminho horizontal: DOPO LA VISITA
                                                                        

a.   osservare la fotografia che riproduce una parte e leggere nello schema le informazioni relative ad essa
b.   formulare oralmente il pensiero
c.   scrivere il pensiero formulato oralmente
d.   ripetere la stessa modalità di lavoro anche per le altre parti individuate
e.   montaggio del testo da parte dell’insegnante
f.     attività di rinforzo
Ø data un’immagine inserire la nomenclatura delle varie parti che costituiscono il castello
Ø costruire un castello in miniatura, seguendo il testo che l’insegnante ha costruito con le descrizioni elaborate dall’alunno
g.   l’alunno finalizza il testo            uso le informazioni del testo per rendere il castello costruito da me simile a quello visto


























ALL.1

PARTE ESTERNA



 





                                                                                                                                                     






 PARTE INTERNA                                                                                                                                       



 













CONSEGNA: “COM’E’ IL CASTELLO?”

GUARDO




VEDO
LA FORMA

VEDO
 IL COLORE

E’ GRANDE

COME E’ FATTO

VEDO
LA POSIZIONE



1)   le torri








2)   le mura








3)   la porta








4)   il ponte levatoio








5)   il fossato









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