Ogni famiglia ha però le sue usanze e le sue tradizioni natalizie da rispettare, che differiscono soprattutto dalla zona geografica di appartenenza.
Io sono stato sempre affascinato da queste differenze e in ogni viaggio che faccio chiedo sempre alla gente del posto di raccontarmi le proprie usanze, anche perché nella nostra penisola convivono tante di quelle belle diversità che è giusto conoscerle per apprezzarle.
Ma ci sono anche tante curiosità legate all’albero, al Presepe e ai piatti tipici che voglio raccontarti in questo post.
Come si festeggia il Natale in Italia? Scopriamolo insieme.
TRADIZIONI NATALIZIE ITALIANE: STORIA E CURIOSITÀ DEL NATALE IN ITALIA
Albero di Natale in Italia
Inizio a parlarti delle tradizioni natalizie italiane dal simbolo per eccellenza, quello che non manca mai in nessuna casa italiana.
L’albero di Natale ha origini antiche. C’è chi lo fa risalire al 1441 quando nella piazza centrale del Municipio di Tallin, in Estonia, fu eretto un abete gigantesco attorno al quale giovani single ballavano in gruppo alla ricerca dell’anima gemella, e chi a Basilea, in Svizzera, di cui sembra ci siano tracce risalenti al XIII secolo. La tradizione fu comunque ripresa nella Germania del XVI secolo – dove venivano decorati con mele e frutta secca – e rimase nelle regioni a nord del Reno fino agli inizi del XIX secolo.
Iniziò a diffondersi nel resto d’Europa a partire dal Congresso di Vienna (1815).
Ma quando arrivò l’albero di Natale in Italia?
In Italia arrivò nella seconda metà dell’Ottocento grazie alla Regina Margherita di Savoia che ne fece addobbare uno nel Palazzo del Quirinale, lanciando una vera e propria moda che si diffuse rapidamente in tutta la penisola.
La tradizione vuole che l’albero si addobbi l’8 dicembre e si tolga il 6 gennaio. A Bari però lo si allestisce il 6 dicembre, festa di San Nicola, e a Milano il 7, festa di Sant’Ambrogio.
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