Brunello di Montalcino
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Brunello di Montalcino
DOCG
Brunello di Montalcino
Istituito con decreto del 28/03/1966
Gazzetta Ufficiale del 30/05/1966,n 132
Resa (uva/ettaro) 80 q
Resa massima dell'uva 70,0%
Titolo alcolometrico naturale dell'uva 12,0%
Titolo alcolometrico minimo del vino 12,5%
Estratto secco netto minimo 24,0‰
Vitigni con cui è consentito produrlo
Sangiovese: 100.0%
fonte: Ministero delle politiche agricole
Il Brunello di Montalcino è un vino rosso a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG) prodotto in Toscana, nel territorio del comune di Montalcino in provincia di Siena. Il Brunello di Montalcino può essere considerato, insieme al Barolo, il vino rosso italiano dotato di maggiore longevità; esso è stato inoltre il primo vino italiano a Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
Alcune bottiglie di Brunello di Montalcino
Fino alla seconda metà del 1800 il vino più conosciuto ed apprezzato della zona era un vino bianco dolce, il Moscadello di Montalcino; fu in quel periodo che Clemente Santi iniziò a studiare le potenzialità di un clone del vitigno Sangiovese, il Sangiovese Grosso, localmente chiamato Brunello a causa del colore particolarmente scuro degli acini.In seguito, intorno al 1860, il nipote di Clemente, Ferruccio Biondi-Santi (figlio di Jacopo Biondi e di Caterina Santi) iniziò a produrre un vino rosso che dimostrò da subito di possedere eccellenti qualità.Tuttavia il Brunello rimase per molti anni un vino conosciuto ed apprezzato solo nei dintorni della zona di produzione, anche a causa dell'elevato prezzo di vendita.Fu solo dopo il 1950 che la fama del Brunello di Montalcino si estese prima all'Italia e poi all'estero.
Palio di SienaNavigazionecerca
Bandierine delle contrade davanti ad un negozio di souvenir.
Il Palio di Siena è una competizione fra le contrade di Siena nella forma di una giostra equestre di origine medievale che si svolge due volte l'anno: il 2 luglio si corre il Palio di Provenzano (in onore della Madonna di Provenzano) e il 16 agosto il Palio dell'Assunta. In occasione di avvenimenti eccezionali (ad es. la conquista della Luna da parte dell'uomo) o di ricorrenze cittadine o nazionali ritenute rilevanti e pertinenti (ad es. il centenario dell'Unità d'Italia) la comunità senese può decidere di effettuare un Palio straordinario, tra maggio e settembre.
La storia del Palio Secondo alcune fonti, fu in ricordo della memorabile battaglia di Montaperti e dello scampato pericolo che i senesi decisero di indire il famoso Palio, oggi, probabilmente, la festa storica più importante d'Italia. Questa interpretazione viene attualmente considerata di scarso fondamento storico.La storia del Palio di Siena è probabilmente più articolata e complessa.Nelle città italiane del XII e XIII secolo era usanza organizzare corse di cavalli, sia come spettacolo pubblico, sia come competizione tra i diversi allevamenti equini posseduti dai nobili cittadini e non. A queste origini si ricongiungono idealmente le diverse rievocazioni storiche che ancora si svolgono in Italia. Ma questo tipo di Palio non è ancora il diretto progenitore della competizione senese attuale.Parallelamente ai palii dei nobili, i cittadini di Siena cominciarono ad organizzare, più o meno spontaneamente, altre competizioni nei modi più disparati. Si ricordano, a partire dal XV secolo, Palii rionali, Bufalate, Cacce ai tori, Giochi delle pugna, gioco dell'Elmora, giochi di San Giorgio, Asinate, Pallonate. Molte di queste competizioni erano precedute da cortei, rappresentazioni allegoriche, carri trionfali a tema mitologico greco.
Pio IIPapa della Chiesa cattolica
Papa Pio II
Pio II, nato Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, 18 ottobre 1405 - Ancona, 15 agosto 1464), fu Papa della Chiesa cattolica dal 1458 alla sua morte.
Il palio in suo onore
Il 2 luglio del 2005, in occasione del seicentenario della sua nascita, a Siena è stato corso il palio in suo onore, vinto dalla Nobile Contrada del Bruco con il cavallo Berio montato dal fantino Luigi Bruschelli detto Trecciolino.
Volterra
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è un comune di 11.267 abitanti della provincia di Pisa.La cittadina, celebre per l'estrazione e la lavorazione dell'alabastro, conserva un notevole centro storico di origine etrusca (di questa epoca rimane la Porta all'Arco) con rovine romane ed edifici medievali come la Cattedrale ed il Palazzo dei Priori sull'omonima piazza, il centro nevralgico dell'abitato.
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