mercoledì 15 dicembre 2010

Accenti, apostrofi, punti e virgolette in italiano




La Punteggiatura

La virgola (,), il punto e virgola (;), il punto (.), il punto interrogativo (?), il punto esclamativo (!), i due punti ( : ), i punti sospensivi ( …; i tre puntini, i punti di sospensione), le virgolette («xxxxxxx» / "xxxxxxx" / 'xxxxxxx'), la lineetta ( _ ), il trattino ( - ), le parentesi tonde ( ) , l'asterisco (*)..
Tra la fine della parola e il segno di punteggiatura non c'è spazio.



Accentazione
L'accento acuto (il cui segno ha la punta in basso verso sinistra "é") indica il suono stretto (o chiuso) della vocale che bisogna pronunciare.
L'accento grave (punta in basso verso destra "è") indica al contrario il suono largo (o aperto).
Su 'a', 'i', 'o', 'u', l'accento è sempre grave (à ì ò ù). Su 'e' si usa l'accento acuto (é), eccetto nei seguenti casi: è, cioè, caffè, tè e la maggior parte dei nomi propri (Giosuè, Mosè, ecc.) e pochi altri casi (da controllare sul vocabolario).
La Dieresi: p.es: ä, ö, ü  (Si dice anche con Umlaut, o due puntini).



L'Apostrofo: Quando una parola terminante in vocale si incontra con un'altra parola che inizia con vocale si sostituisce alla vocale finale della prima parola un apostrofo. Questa operazione si chiama anche "elisione".
Si parla di "troncamento" quando si utilizza solo la prima parte di una parola (fra invece di frate) e si parla di "troncamento dei dittonghi discendenti" p.es nell'imperativo del verbo dare, da' invece di dai.
Usare l'apostrofo per accentare è errore.
Con gli articoli indeterminativi (un, uno, una) si usa l'apostrofo solo quando il soggetto è femminile.
L'aggettivo "qual" non è mai seguito dall'apostrofo né al maschile né al femminile
Tra l'apostrofo e la parola non deve essere lasciato alcuno spazio. Non è corretto "L' amica", mentre lo è "L'amica".


La Maiuscola: Si usa sempre all'inizio di una frase. Inoltre si scrivono con maiuscola i nomi propri di persona,  i nomi propri di località o frazioni,  i nomi dei pianeti o di corpi celesti,  i nomi di feste religiose,  i nomi scientifici delle specie animali e vegetali, i  titoli onorifici o di studio (anche se abbreviati) e i gradi militari. Tutte le altre parole si scrivono con minuscola.



Gli Acronimi si scrivono con tutte le lettere maiuscole, anche quando sono interpuntate.



Usare il corsivo solo per le parole e locuzioni straniere (compreso il latino) insolite.

1 commento:

edoluz ha detto...

Ciao.
Stavo cercando la corretta accentazione dei nomi propri e sono finito qui. Dove parli dell'accènto grave ed acuto per la vocale "e", intèndi che si usa sèmpre l'acuto nel caso di parole tronche, giusto?
Grazie,

Edo

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