martedì 4 gennaio 2011

Elisione e troncamento Con apostrofo, senza apostrofo?

Il troncamento si fa senza lapostrofo, lelisione con lapostrofo:
un albero, buon amico, bel quadro, gran fracasso, tal emozione, San Pietro sono troncamenti;
un attrice, bell affare, l oste, l opera, quell uomo, d inverno, senz altro, Sant Antonio sono elisioni.
  Per distinguere l’elisione dal troncamento:
se la parola accorciata può essere posta davanti a un’altra parola che cominci per consonante, si ha troncamento, e quindi non ci vuole l’apostrofo; altrimenti si ha elisione, e ci vuole l’apostrofo.
Per esempio, si scrive qual era perché si dice qual brutto tempo, buon anno perché si dice buon compleanno; invece, si scrive poveruomo perché non si può dire pover bambino, buonanima perché non si può dire buon donna, bellorto perché non si può dire bell risultato.
Elisione di ci, gli
Gli si può elidere davanti a i: gl infelici. Tuttavia l'elisione di gli è poco frequente nell'italiano moderno, e si scrive più spesso la forma completa: gli infelici.
Ci si elide davanti a i o e: c incontriamo, c era una volta.
Troncamento con apostrofo
In pochi casi, il troncamento viene indicato con lapostrofo: po (poco), mo (modo), di, fa, va, sta, da (forme dellimperativo dei verbi dire, fare, andare, stare, dare).
Non bisogna confondere da (dai) e (egli dà).

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