Transitivi e intransitivi
I verbi transitivi possono avere un complemento oggetto: Marco legge un libro. Anche se il verbo viene usato in forma assoluta (Marco legge) il verbo rimane transitivo, perché è implicita l’esistenza di un oggetto.
I verbi intransitivi non possono avere un complemento oggetto: Marco impallidì - Marco dormiva.
Verbi ausiliari
Per i verbi transitivi, l’ausiliare è solo avere: Marco ha letto un libro - ho ricevuto una lettera
Per i verbi intransitivi, gli ausiliari sono essere e avere: Marco è impallidito - Marco ha dormito.
Quando l’ausiliare è avere il participio passato rimane invariato, mentre quando l’ausiliare è essere concorda in genere e numero con il soggetto: Marco e Mario hanno corso - Marco e Mario sono impalliditi - Maria è impallidita - Le ragazze sono andate a scuola.
Per stabilire l’ausiliare dei verbi intransitivi si dovrà consultare un dizionario, oppure aiutarsi della seguente regola pratica:
Richiedono l'ausiliare essere gli intransitivi il cui participio può essere usato come attributo del soggetto (in funzione di aggettivo). Per esempio, i participi dei verbi nascere, crescere, morire sono rispettivamente nato, cresciuto, morto. Questi participi possono essere usati come attributo del soggetto, come dimostra il fatto che concordano con esso: una bambina nata a Pisa - un bambino nato in Italia - i bambini nati nel 2000. Si dirà quindi: è nato a Milanosiamo cresciuti insieme i soldati sono morti Gli intransitivi il cui participio non può svolgere la funzione di attributo richiedono l'ausiliare avere. Per esempio, i participi dei verbi ridere, camminare, parlare (riso, camminato, parlato) non possono essere usati come attributo. Infatti, sarebbe errato fletterli al plurale o al femminile (risa, camminate, parlati, ecc.). Quindi si dirà: ho riso fino alle lacrime hanno camminato quasi due miglia avete parlato imprudentemente |
Coniugazione passiva
Il participio passato si accorda in genere e numero con il soggetto: Marco è stato promosso - Maria è stata promossa - Marco e Mario sono stati promossi - Marta e Maria sono state promosse.
Oltre che con l’ausiliare essere, la voce passiva si può formare con venire e andare, e con la particella pronominale si:
Io vengo lodato - I delitti vanno puniti - Si accettano assegni - Affittasi casa
L’uso di andare in questo senso esprime un’idea di necessità: I delitti vanno puniti non è equivalente a I delitti sono puniti, ma a I delitti devono essere puniti.
Verbi servili
Oltre agli ausiliari, possono reggere l’infinito di un altro verbo anche dovere, poter, volere:
sono dovuto tornare - non ho potuto aiutarlo - Marco vuole dormire.
Il verbo servile prende per lo più l’ausiliare del secondo verbo: sono tornato - sono dovuto tornare; ho aiutato - ho dovuto aiutare.
Verbi difettivi
Mancano di alcune voci, o perché cadute in disuso o perché mai esistite:
addirsi - aggradare - calère - consùmere - fallare - fèrvere - ostare - prùdere - solére - tàngere - ùrgere - vèrtere - vìgere.
Mancano di tutti i tempi composti i verbi che non hanno il participio passato: convèrgere - discèrnere - esìmere.
Verbi sovrabbondanti
Possono appartenere a due coniugazioni diverse: compiere - compire, adempiere - adempire, empiere - empire, riempiere - riempire, dimagrare - dimagrire, annerare - annerire, ammansare - ammansire, intorbidare - intorbidire, starnutare - starnutire.
Altri verbi, in apparenza sovrabbondanti, cambiano invece significato: arrossare - arrossire, imboscare - imboschire, fallare - fallire, abbrunare - abbrunire.
Verbi irregolari
andare, dare, fare, stare; cadére, dolére, dovére, giacére, godére, parére, persuadére, piacére, potére, rimanére, sapére, sedére, tacére, tenére, valére, vedére, volére; accèndere, acclùdere, accòrgersi, afflìggere, allùdere, annèttere, appèndere, àrdere, assòlvere, assùmere, attìngere, bére, chièdere, chiùdere, cìngere, cògliere, comprìmere, concèdere, condurre, conóscere, contùndere, convèrgere, córrere, créscere, cuòcere, decìdere, devòlvere, difèndere, dipìngere, dirìgere, discùtere, distìnguere, divìdere, eccèllere, elìdere, emèrgere, esìstere, espèllere, fìggere, fìngere, flèttere, fóndere, fràngere, frìggere, fùngere, giùngere, indùlgere, intrìdere, invàdere, lèdere, lèggere, méttere, mòrdere, mùngere, muòvere, nàscere, nascóndere, nuòcere, pèrdere, piàngere, piòvere, pòrgere, pórre, prèndere, protèggere, pùngere, ràdere, redìgere, redìmere, règgere, rèndere, rìdere, rifùlgere, rispóndere, ródere, rómpere, scégliere, scéndere, scìndere, sciògliere, scrìvere, scuòtere, sórgere, spàndere, spèngere (spègnere), spìngere, strìngere, strùggere, svèllere, tèndere, tèrgere, tìngere, tògliere, tràrre, ùngere, vìncere, vìvere, vòlgere; apparire, aprire, dire, morire, offrire, salire, udire, uscire, venire.
Nessun commento:
Posta un commento